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Rifiuti di Reggio: il regalo del PD ai parmigiani

inceneritore-parmaQuest’anno la Befana veste per i parmigiani i panni rossi del PD. Il PD porta infatti in dono nella tradizionale calza migliaia di tonnellate di rifiuti residui di Reggio Emilia che verranno bruciati nel forno di Ugozzolo.

La decisione in tal senso è della Regione a guida PD, in accordo con il Governo a guida PD, in favore di un comune amministrato dal PD. Tutto ciò in spregio delle solenni assicurazioni di Bernazzoli, esponente del PD, ex-presidente della provincia nonché ex-candidato sindaco, il papà dell’inceneritore di Parma, che mai il forno avrebbe bruciato rifiuti da fuori provincia. Assicurazioni sempre sottoscritte dal PD di Parma, che anche recentemente ha votato compatto con il M5S in Consiglio Comunale una mozione di completa contrarietà al potenziamento della capacità del forno nonché all’arrivo di rifiuti da fuori provincia.

Ora leggo che il capogruppo del PD cittadino Dall’Olio, con un cambio di idee tanto radicale quanto repentino, si rallegra della decisione dei suoi compagni
di partito che a suo dire porterà ai cittadini di Parma una fantomatica riduzione del costo di smaltimento del 10%. Peccato che Dall’Olio non chiarisca quale sarà la tariffa in euro per tonnellata smaltita che pagheranno i cugini Reggiani. Perché sugli organi di stampa si legge che Parma oggi paga 154 €/t mentre Reggio 118 €/t. Ma domani quanto pagherà Reggio per i rifiuti bruciati a Parma? Più di Parma, come sarebbe logico per tenere in considerazione che le tonnellate di fumi saranno emesse nei nostri cieli e non in quelli di Reggio?

Ecco questo farebbe bene Dall’Olio a chiedere ai suoi colleghi di partito in Regione e a Reggio o ad Iren, notoriamente feudo incontrastato del Partito Democratico per chiarirlo bene ai cittadini di Parma. Che così potrebbero meglio apprezzare il regalo della Befana che hanno appena ricevuto da Bologna. E tanto che c’è, il consigliere Dall’Olio, potrebbe anche chiarire ai cittadini di Parma se il PD intende concedere o meno l’ampliamento da 130.000 a 195.000 tonnellate anno richiesto da Iren per l’inceneritore di Ugozzolo. E visto come mantengono gli impegni quelli del PD sinceramente non so che tipo di risposta augurarmi!

Lucio De Lorenzi
Consigliere M5S

1 Commento

  1. Veraldo Caffagnini, comitato gestione corretta rifiuti – No all’incremento dell’inceneritore di Parma

    Il 12 gennaio si svolgerà un’ulteriore conferenza dei servizi in Provincia a Parma per autorizzare l’inceneritore di Ugozzolo a superare le attuali prescrizioni che erano alla base del progetto e cioè il vincolo dell’origine dei rifiuti urbani e speciali dalla Provincia di Parma nonché la capacità massima autorizzata che tuttora è di 130.000 t/a (70.000 t/a rifiuti urbani, 60.000 t/a rifiuti speciali).
    Ci hanno sempre raccontato che il forno avrebbe servito solo il nostro territorio, che le tariffe si sarebbero abbassate e che un eventuale aumento della raccolta differenziata non avrebbe influito in nessun modo sulla gestione dell’impianto.
    Oggi dopo solo 2 anni di funzionamento il gestore ha chiesto un aumento della capacità da 130.000 t/a a 195.000 t/a e l’allargamento del perimetro da cui possono ricevere rifiuti a tutta Italia.
    E’ probabile che la Provincia ed alcuni comuni siano orientati ad accogliere queste richieste, anche se l’assemblea dei Sindaci, che rappresenta ben l’85% della popolazione provinciale, ha dichiarato di NON volere questo aumento.

    CI TROVEREMO PRESSO LA SEDE DELLA PROVINCIA IN PIAZZALE DELLA PACE, MARTEDI’ 12 GENNAIO ALLE ORE 15,00.
    PARTECIPIAMO NUMEROSI PER MANIFESTARE LA NOSTRA CONTRARIETA’.

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