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Emergenza casa: un protocollo “antisfratto”

sfratti-4In Prefettura è stato firmato oggi il nuovo Protocollo d’Intesa sull’emergenza casa (sottoscritto da Prefettura di Parma, Tribunale di Parma, Comune di Parma, Comune di Fidenza, Comuni Capo Distretto, ACER, Ordine degli Avvocati, Sindacati e Associazioni proprietari), che consentirà ai Comuni di utilizzare i fondi destinati alla morosità incolpevole.

“I fondi – ha chiarito l’assessore Laura Rossi all’atto della firma – sono destinati formalmente agli inquilini in sfratto che rientrano nelle condizioni previste dalla definizione di morosità incolpevole (in seguito a riduzione del reddito), ma sono destinati ai proprietari degli alloggi e verranno erogati nella logica di prevenire l’emergenza, con la mediazione degli assistenti sociali”.

“Il protocollo – ha spiegato il Prefetto Giuseppe Forlani – nasce da un’iniziativa dello Stato, che coinvolge le Regioni e vede i comuni ad alta tensione abitativa come destinatari finali. Il protocollo ha come finalità quella di facilitare, nell’ambito delle procedure di sfratto, un’intesa fra il locatore e il conduttore che consenta a quest’ultimo di poter mantenere la disponibilità dell’alloggio attraverso il pagamento delle morosità accumulate o di rimandare il rilascio alloggio attraverso un contributo al proprietario o altrimenti di poter accedere ad una diversa soluzione abitativa”.

Tre sono le tipologie di contributo:

1) In pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida: fino a € 8.000 ai proprietari che in una logica di accordo con l’inquilino si rendano disponibili a rinunciare allo sfratto;

2) In caso di provvedimento di convalida con fissazione del termine di rilascio già scaduto: fino a € 8.000 ai proprietari disponibili a differire il termine di esecuzione del rilascio;

3) In caso di sfratto convalidato: fino a € 8.000 per accesso in nuovo alloggio (depositi cauzionali e/o anticipi locazioni).

Come per il protocollo precedente, in accordo con il Tribunale, i conduttori con sfratto convalidato ma non ancora eseguito, che presentano domanda di contributo sottoscritta anche dal locatore, in possesso dei requisiti richiesti, possono chiedere copia conforme della domanda da presentare all’Ufficiale Giudiziario, al fine di differire, a prescindere dall’erogazione del contributo, l’accesso di 90 giorni, in attesa dell’esito della domanda.

E’ istituito, inoltre, presso la Prefettura un tavolo tecnico per l’elaborazione e la diffusione delle procedure operative in applicazione delle misure e degli indirizzi contenuti in questo Protocollo, per il monitoraggio e l’analisi dei dati dell’Osservatorio coordinato da Acer.

“Per il Comune di Parma – ha annunciato l’assessore Laura Rossi – sarà pubblicato il 18 gennaio gennaio l’avviso pubblico per l’erogazione dei fondi relativi alla morosità incolpevole le cui risorse impegnate ammontano ad € 171.000. Questa misura, finalizzata ad intervenire per contrastare situazioni di emergenza abitativa prioritariamente evitando o rinviando l’esecuzione dello sfratto, non è isolata, ma si affiancherà alle altre, già in essere, destinate a tutte le situazioni di emergenza abitativa che non rientrano nei requisiti della morosità incolpevole e che vedono stanziati fondi per altri 500.000 euro”.

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