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Serviva una vittoria. Serviva per mettersi alle spalle le espulsioni e gli infortuni di domenica. Serviva per una dedica importante e forte a Christian Longobardi, operato stamattina, out per i prossimi tre mesi per l’infortunio patito al malleolo.
Serviva, ed è arrivata con una partita cinica, ruvida, che il Parma ha dominato senza troppa fatica ne con troppi riccioli, mettendo la zampata vincente quando necessaria.
Alla fine del primo tempo, più costellato di ammonizioni che emozioni, è arrivato il vantaggio su una punizione perfetta di Corapi, premio per il suo esserci, sempre.
La ripresa è stata una sinfonia: prima Corapi ha sfiorato la doppietta personale, poi il Micio Melandri, lanciato da Baraye, ha insaccato il raddoppio, dopo una rete annullata per offside agli ospiti.
A sette dalla fine, il sigillo del tre a zero di Musetti, seguito, sul calcio dal centro, dalla rete per accorciare le distanze di Broso. Un gol che fa male non per il risultato, ma per la distrazione di cui è figlia, e perché rompe la lunga, lunghissima, imbattibilità del Parma.
Che guarda già avanti: domenica, alle 14,30, sul campo di Santarcangelo di Romagna si gioca contro il San Marino che oggi ha pareggiato contro il Mezzolara 0-0.
Vincente invece l’Altovincentino, 2-1 contro l’Imolese, ancora a 4 punti dai ducali, con una gara da recuperare.
IL TABELLINO
PARMA – LEGNAGO 3-1
Marcatori: 45′ Corapi, 72′ Melandri,83′ Musetti ℗, 84′ Broso (L).
Parma – Fall, Adorni, Lucarelli, Benassi (65′ Agrifogli), Saporetti, Giorgino, Corapi (74′ Musetti), Sereni (57′ Rodriguez), Baraye, Lauria, Melandri. A disp: Ciotti, Cotticelli, Donati, Traykov, Simonetti, Miglietta, Contu, Vignali. All: Apolloni
Legnago – Cybulko, Chiarini, Dal Bianco, Tresoldi, Friggi, Bigolin, Martino, Tessari, Broso, Viviani, Zanimacchia. A disp: Verzotto, Cifarelli, Taribello, Falchetto, Manganotti, Scarpi, Giarrizzo, Taylor, Bernardes. All: Orecchio