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Privi di licenza, contratti, norme igieniche: sanzionati e chiusi due circoli

IMG_2129Non erano a norma su nulla: nei controlli effettuati da polizia, municipale, finanza, Ausl e vigili del fuoco ognuno ha trovato qualcosa che non andasse. Così due circoli cittadini sono stati sanzionati per circa cinquemila euro cadauno, al netto dei provvedimenti che ora prenderà l’Agenzia delle Entrate, fatti chiudere per due settimane, la loro licenza per la somministrazione di alimenti e bevande è stata sospesa.

Esaminati nella notte di sabato dieci ottobre, i circoli “Enigma” di Via Milano, e l'”Mboa Social Club” all’ex Salamini, in Piazza Lunardi (trattasi dell’ex Onirica).

L’ “Enigma” in via Milano di Diruba Giovanni, cittadino svizzero residente a Parma, era registrato come “attività sportiva dilettantistica” ma da tempo segnalato dai cittadini per diverse violazioni della quiete pubblica.

La lista delle infrazioni è drammatica: intrattenimento senza licenza, con uno spettacolo abusivo in corso al momento dell’irruzione in un’area senza uscite di sicurezza, somministrazione di alcolici serviti da camerieri sprovvisti di contratto di lavoro, che dal punto di vista fiscale saranno oggetto di indagine da parte dell’Agenzia delle entrate, un angolo in cui venivano preparate pizze assolutamente carente dal punto di visto igienico sanitario, inoltre mancanze nei certificati antincendio, registrate dai vigili del fuoco.

Quasi peggio l’Mboa Social Club (ex Onirica), di proprietà di una cittadina nigeriana non presente nel locale al momento dei controlli.

Il circolo, già oggetto di interventi per una serie di risse, accoltellamenti e schiamazzi a opera di avventori di origine africana, è stato sanzionato per attività di intrattenimento senza regolare licenza, per le uscite di sicurezza ostruite e la scarsa luminosità. Non plus ultra, la mancanza del registratore di cassa e di quello del registro dei soci, obbligatorio nei circoli Arci.

Peggio ancora l’aspetto igienico sanitario, per non parlare dell’inottemperanza assoluta delle norme antincendio.

Ultima perla: l’unico cittadino italiano presente nel locale, è un pregiudicato che aveva lasciato i documenti in macchina…

 

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