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Ghiretti: “Di come l’amministrazione ignora Vicofertile e Gaione”

riceviamo e pubblichiamo 

“Se c’è un ambito per il quale questa amministrazione brilla per insensibilità e immobilismo è certamente quello delle problematiche legate alle nostre frazioni.

È il caso di Vicofertile e Gaione, due piccole comunità che recentemente sono tornate alla ribalta sulle pagine dei giornali per la richiesta di occuparsi di una serie di questioni certo non nuove.

Risale infatti all’agosto del 2013 la prima protesta degli abitanti di Gaione per le condizioni della viabilità dell’abitato. I problemi sul tavolo sono quelli relativi all’impianto semaforico che doveva essere gestito con il metodo “onda verde” ma che di fatto da anni funziona con il classico temporizzatore.

Vi è poi un problema legato alla scarsa segnaletica che da un lato consente l’ingresso dei mezzi pesanti nonostante il divieto di transito e dall’altro crea un pericolo costante per le auto che si trovano improvvisamente di fronte al semaforo.

All’epoca l’Assessore Folli annunciò a gran voce che sarebbe intervenuto per risolvere la situazione e lo stesso dichiarò in Consiglio a una mia interrogazione. L’anno successivo – e siamo al 2014 – constatato il fatto che nulla era stato fatto e che nulla era cambiato proposi un’altra interrogazione a seguito della quale mi fu risposto ancora una volta che presto si sarebbe intervenuti.

Immaginate la mia sorpresa quando a ottobre di quest’anno i residenti di Gaione mi hanno contattato per segnalare che la situazione, ancora una volta, è rimasta immutata!

Non molto diversa nella dinamica è la protesta dei residenti di Vicofertile: anche loro da tempo lamentano una condizione di degrado diffuso e la quasi totale assenza di manutenzioni. Ma è ancora una volta sulla viabilità che si concentrano le questioni più urgenti: due sottopassi ferroviari ormai ultimati e mai inaugurati a cui si affianca la rotatoria di via Muccioli, pronta da anni e ancora transennata.

Francamente non capisco come sia possibile in tre anni non fare nulla, non cominciare neanche. Gli abitanti di Gaione e di Vicofertile sono cittadini di Parma, non di un altro Comune; hanno il diritto di essere ascoltati e di vedere ripristinate le condizioni di vivibilità della loro frazione.

Purtroppo invece questa amministrazione, che pure dovrebbe avere a cuore i temi della viabilità, ha fatto in questo ambito dell’immobilismo il proprio modus operandi.

Nei prossimi giorni presenterò nuove interrogazioni su questi temi, sperando che la risposta che mi verrà data non si riveli essere l’ennesima bugia che il Comune rifila ai cittadini di Parma”.

Roberto Ghiretti
Parma Unita

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