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E’ arroccato sul mare, lo stadio Aldo e Dino Ballarin, dedicato ai due fratelli di Chioggia scomparsi a Superga con il grande Torino dopo aver iniziato la carriera proprio con la maglia del Clodia, tinta di granata alla loro memoria.
E c’è un qualcosa di romantico in un complesso che sa di passato, targato 1971, quando il Parma di allora, in serie C, battè la Sottomarina condannandolo alla retrocessione, poi alla fusione col Clodia in quella che oggi è la Clodiense sottomarina.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, con il Parma diventato grande prima di crollare con un salto triplo in serie D, la Clodiense si è presa come allenatore Maurizio Rossi, che a Parma ci è nato seppur senza aver mai indossato la difesa ducale.
Apolloni cambia: Zommers, tornato in mattinata dall’impegno con la nazionale, va in panchina, dentro dal primo minuto Fall, tesserato in settimana, senegalese diciottenne. In attacco, fiducia a Lauria.
I primi quindici- venti minuti scorrono lenti, sono di assestamento: il Parma soffre il campo stretto e piccolo di Chioggia, oltre alle maglie dell’avversario in campo con l’obiettivo di raccogliere un altro pareggio, dopo aver fermato sull’x la corazzata Forlì, avversario dei ducali domenica prossima al Tardini.
Al 21′ Ricci lancia Lauria, oggi in campo dal primo minuto al posto di Melandri alle spalle di Longobardi e Baraye: il tocco è fuori.
Ma è solo un anticipo del vantaggio che arriva al 28esimo: Lauria per Ricci, sinistro perfetto che libera Corapi che un colpo sotto insacca la prima rete in maglia ducale e il vantaggio gialloblù.
Dopo la rete cambiano gli schemi in campo, la Clodiense si apre maggiormente per spingere lasciando praterie per i ducali: a cavallo della mezzora è Ricci con un pallonetto a sfiorare il raddoppio.
Episodio dubbio al 35′: Fall recupera una palla fuori dall’area di piede, se la sistema e la prende con le mani in area. Per l’arbitro, sig. Vigile, il tocco è fuori area: ammonizione e calcio di punizione, che non crea pericoli ai ducali.
Al 41′, episodio che fa sorridere: esce di piede l’estremo difensore di casa, la palla finisce poeticamente, nelle placide acque della laguna, scompligiandole.
Ed è l’ultimo gong di un primo tempo che va in archivio con un Parma non bello e spettacolare ma cinico in meritato vantaggio.
La ripresa, mentre il sole si perde alle spalle dello stadio smettendo di baciare un pomeriggio di fine estate, il Parma continua a spingere, e il raddoppio lo trova con Baraye, oggi parso in sofferenza negli spazi stretti ma bravissimo a trovare il gol da manuale del calcio facile: sponda per Lauria che dal fondo crossa in mezzo, Baraye svetta e insacca di testa.
E’ il cinquantesimo, e tre minuti dopo il senegalese si libera di potenza del proprio marcatore e calcia: palla alta di nulla sopra la traversa.
Per il Parma è quasi un inno allo strapotere, con una collezione di corner e occasioni (due super per la testa di capitan Lucarelli!) sciupate, ma la Clodiense non sembra far paura, basti dire che il primo intervento di Fall è al 58esimo su un tentativo velleitario di Panfilo.
Simnuiac e Prelec cercano di farsi vedere davanti, ma il Parma non rischia nulla. E al primo dei tre minuti di recupero concessi insacca il terzo gol: lo firma Miglietta, primo anche per lui in maglia ducale. Ed finita.
Va in archivio per i ducali un altra vittoria, figlia di una gara attenta, cinica, senza scossoni ma anche senza pericoli. Grande la prestazione difensiva, sempre al posto giusto al momento giusto Lucarelli, importante lo sforzo di Lauria e Logobardi in copertura, incredibile il senso del gol di Baraye, spettacolari i tifosi, anche oggi più di seicento, gioiosi e festante come fosse ancora serie A. Perché se il Parma vince, per loro è sempre domenica.
L’Altovicentino batte il Forli ma resta un punto indietro, il Lentigione, sconfitto ad Arzignano, frena. Il Parma è’ solo al comando.
TABELLINO
Clodiense – Parma 0-3
Marcatori: 28′ Corapi, 50′ Baraye, 91′ Miglietta (P ).
FORMAZIONI
Clodiense – Okroglic, Boscolo, Marchiron, Moretto, Venturini, Mazzetto, Biondi (46′ Chin), Prelce, Simunac, Caraccio (64′ Rota), Panfilo (Boscolo Gioacchina). A disp: Niero, Marchesano, Zaninello, Penzo, Calzavara, Isotti. All: Rossi
Parma – Fall Adorni Saporetti Corapi (64′ Miglietta) Cacioli Lucarelli Lauria Giorgino Longobardi Baraye (59′ Melandri) Ricci (87′ Sereni). A disp: Zommers, Messina, Rodriguez, Guazzo, Vignali, Musetti. All: Apolloni
Arbitro: Sig. Vigile.