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Corsie bus: volano le multe. Così il Comune fa cassa

art_4547_1_corsia preferenziale busDalla giornata di martedì 22 settembre sono attivi i nuovi varchi elettronici sulle corsie autobus in via Zarotto, Via Montebello e Viale Falcone (Stazione ferroviaria). La notizia era stata data con largo anticipo e il cambiamento veniva evidenziato oltre che con la segnaletica orizzontale e verticale definita dal codice della strada, anche con cartelli provvisori.

Ma le novità, si sa, prima che vengano apprese e digerite da tutti, hanno bisogno di un po’ di tempo. Forse in questo caso ne servirà di meno, vista la marea di sanzioni che si sono guadagnati innumerevoli automobilisti nelle prime 24 ore dall’entrata in vigore delle telecamere: il varco di Via Montebello ha registrato 502 passaggi totali, quello di via Zarotto 319 e quello della stazione 84 con stime sui accessi non autorizzati che vanno dal 60% al 90% del totale degli accessi registrati a seconda del varco. I dati sono stati resi noti dallo stesso assessore alla Mobilità Gabriele Folli. Computando il numero di accessi irregolari per una media di 81 euro a sanzione, si può stimare che la cifra incassata in un solo giorno dal Comune si aggira intorno ai 65mila euro.

“Le corsie preferenziali dei bus sono lo strumento più economico ed efficace a disposizione delle amministrazioni per favorire gli utenti del trasporto pubblico – spiega Folli –  e quindi rendere più appetibile il servizio in termini di puntualità e velocità di esercizio. Il transito per queste vie preferenziali, oltre che essere vietato dal codice della strada ai veicoli privati, causa intralcio del traffico del servizio pubblico e dunque disservizi al sistema di mobilità sostenibile cittadino.

Con l’implementazione di questi strumenti tecnologici di controllo – continua l’assessore – è possibile mantenere costantemente monitorato l’accesso dei mezzi abilitati al passaggio nelle corsie riservate permettendo così di destinare ad altri servizi le forze di polizia municipale che a rotazione venivano destinate per sanzionare i veicoli privati a cui non è consentito l’accesso”.

 

 

 

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