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Supermercati, abbattuti i vincoli regionali


E’ toccato al Delegato Bianchi illustrare al Consiglio provinciale il Bilancio di previsione 2015.

“Lo scenario generale è quello di una perdurante e prolungata crisi finanziaria e le Province si trovano una fase di passaggio in cui hanno ancora in carico sia le funzioni fondamentali che quelle non fondamentali, ma con tagli immediati alle risorse. Un emendamento alla legge sugli enti locali permette di approvare un bilancio annuale con l’applicazione dell’avanzo al momento della sua approvazione: solo così riusciamo a chiudere – ha esordito Bianchi – In particolare: le entrate tributarie, in primis l’RC auto, risentono della congiuntura economica; a seguito delle manovre per risanare i conti pubblici, i trasferimenti statali sono stati azzerati e in più vengono prelevati alla Provincia oltre 12 milioni di euro; infine si deve far fronte a un obiettivo di stabilità molto elevato, di oltre 7 milioni di euro.”

Per affrontare queste criticità:
– si è elaborato un bilancio di previsione per la sola annualità 2015, anziché triennale come al solito;
– si è applicato al bilancio di previsione l’avanzo di amministrazione libero per circa 5 milioni di euro;
– si sono utilizzate per la parte corrente del bilancio le economie derivanti dalla rinegoziazione dei mutui sottoscritta con Cassa Depositi e Prestiti nel giugno scorso;
– si sono sacrificate le risorse destinate ai servizi (manutenzione delle strade, sgombro neve e manutenzione degli edifici scolastici), in misura tale da non avere la certezza di garantire il livello minimo dei servizi. Pertanto è stato richiesto al Ministero dell’Interno di accedere al contributo previsto dal DL 78/2015, per 800 mila euro.

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Nella tabella le entrate correnti 2012 – 2015, che mostra come dal 2012 le risorse si sono progressivamente ridotte e la diminuzione percentuale registrata è del 45%.

Passando alle previsioni in conto capitale, gli investimenti previsti sono pari € 9.272.995,31 e sono concentrati in particolare nei settori della viabilità per € 5.915.191,70 e del patrimonio ed edilizia scolastica € 2.944.600,00.

A causa dei vincoli di stabilità sempre più rigidi non è possibile sottoscrivere nuovi mutui, pertanto gli investimenti sono stati finanziati esclusivamente da risorse proprie (€ 3,973 milioni) e da trasferimenti regionali e di altri enti del settore pubblico (€ 5,3 milioni).

Ecco i riepiloghi del bilancio, sia di entrata che di spesa:

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Gli stanziamenti sono comprensivi sia della competenza pura 2015 che delle somme riaccertate nel 2015 ma provenienti da esercizi precedenti.

“Oggi presentiamo uno schema di bilancio che, malgrado tutte le difficoltà, sfruttando le concessioni previste dalla normativa recente, rispetta l’equilibrio di bilancio e tutti i vincoli imposti dalla normativa – ha concluso Bianchi. “Tali difficoltà sono condivise da tutto il comparto delle Province. Malgrado ciò la Provincia di Parma si è attivata per ottenere ulteriori spazi di miglioramento dalla Regione nell’ambito del patto territoriale regionale, velocizzare i tempi di riscossione delle entrate in conto capitale, attrarre risorse da Regione, privati ed altri soggetti per far fronte agli interventi di somma urgenza, contenere le spese correnti e i costi fissi e generali di funzionamento.”

Il bilancio 2015 è stato approvato all’unanimità.

Quindi il Consiglio è passato all’approvazione della delibera relativa alla variante specifica normativa al Piano operativo per gli insediamenti commerciali di interesse provinciale e sovracomunale (POICP) della Provincia di Parma.

Approvazione ai sensi dell’art. 27 bis della L.R. 20/2000. La Provincia si è dotata del Piano all’inizio del 2005 e la variante, che riguarda le strutture di vendita alimentari medio-grandi, si è resa necessaria dopo l’introduzione di nuove normative. In pratica, da oggi, ogni singolo Comune potrà decidere, in base al proprio piano urbanistico, se dotarsi di più di un centro commerciale e più supermercati di prossimità, senza più vincoli regionali.

Infine il Consiglio ha trattato l’alienazione delle quote azionarie dell’Autocamionale della Cisa S.p.A.: le procedure si sono chiuse dopo due bandi pubblicati dalla Provincia di Massa-Carrara. L’acquirente è la società SALT S.p.A. e l’alienazione porterà alla Provincia di parma un introito di € 2.887.000,00. Astensione della Consigliera Michela Canova.

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