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Fidenza, il parkour e quattro giovani trenta metri sopra il vuoto


Facevano “parkour” su una torre dei”Nuovi Terragli”, a Fidenza, trenta metri sopra il nulla sfidando il destino. Ma un fidentino è passato di li, e ha avvisato le forze dell’ordine.

Immediato, l’intervento: i primi ad arrivare gli agenti della Polfer, di corsa dalla adiacente stazione. E in pochi minuti i quattro ragazzini sono stati fatti scendere, identificati, le famiglie avvisate.

Non volevano morire, semmai qualcuno potesse pensarlo: volevano solo il brivido urbano dello scavalcare la balaustra, saltare da un terrazzo all’altro, arrampicarsi. Nel paese parmigiano altri coetanei sono stati sorpresi arrampicarsi sulle torre dei Terragli, mentre in tutta Italia impazza la moda del brivido urbano estremo.

Che spesso, risulta fatale. L’ultimo, drammatico, caso, quello di Aurelio Sokoli, morto mentre cercava il brivido nei capannoni abbandonati dell’ex Cerve mentre sfidava il destino con alcuni amici su e giù per i tetti fragili dell’area ex industriale.

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