Home » Ambiente » Bando Iren – rifiuti al ribasso, Folli: “Chiederemo spiegazioni”. I 5Stelle: “Dubbi sul servizio”

Bando Iren – rifiuti al ribasso, Folli: “Chiederemo spiegazioni”. I 5Stelle: “Dubbi sul servizio”

1387010843824.jpg--rifiuti__cassonetti_differenziataIl bando rifiuti in corso di discussione tra Comune e Iren, con rischio che venga assegnato al ribasso, come il bando disabili, muove animi e polemiche, mentendo lo stesso ente, e la maggioranza a 5Stelle, contro Iren.

Ecco le loro parole:

MOVIMENTO 5STELLE – “Lanciamo un grido di allarme per la gara d’appalto dedicata alla raccolta dei rifiuti fatta da Iren, per la quale ci preme sottolineare alcune situazioni.

Analizzando il bando, risulta che l’importo per la provincia di Parma è complessivamente superiore ai 22 milioni di euro annui (lotti 3 e 4).

La richiesta di un ribasso del 15% su un servizio che dovrebbe avere poco valore aggiunto, ci fa dubitare sulla gestione prevista da Iren: o in questi anni abbiamo pagato il servizio molto più del dovuto, oppure la multiutility punta sull’abbassamento della qualità del servizio, per ottenere maggiori profitti, ben conscia che sono sempre le Amministrazioni Comunali a “metterci la faccia” ed i cittadini a subirne le conseguenze.

La cosa che più ci lascia sbigottiti però, sono i criteri di aggiudicazione della gara di appalto.
Su un totale di 100 punti infatti, 50 punti sono riferiti all’offerta economica, 20 punti alle risorse, 10 punti per la valutazione dei mezzi utilizzati, 3 punti per la valutazione della gestione del personale e incomprensibilmente solo 3 punti per “Personale svantaggiato e progetti di inserimento”.
Questo identifica bene i fini che persegue Iren ed i criteri che adotta nel suo operato; certo non possiamo condividerli e sottoscriverli né come Amministrazione né come forza politica.

In questo caso, infatti, la multiutility va a lucrare sulle cooperative sociali che sono, ad oggi, le intestatarie del servizio, valutando la parte economica come determinante ed infischiandosene sia della qualità del servizio erogato, che della utilità sociali delle stesse.

Le cooperative sociali offrono alla città, oltre al servizio di raccolta rifiuti, anche un fondamentale servizio di reinserimento delle persone nella nostra società civile e valutarlo solamente 3 punti, contro i 50 punti della parte economica, rende l’idea di cosa Iren persegue con le proprie politiche interne.

Ci stupiamo anche del PD, oramai sempre più destrorso, che forte dei propri 12 rappresentanti su 13 nel cda di IREN, ignora questo attacco alle cooperative sociali, tipicamente vicine al mondo di sinistra, dimostrandosi sempre più succube nei confronti del “business” della propria creatura.

Pertanto, senza mezzi termini o giri di parole, chiediamo ad Iren di ritirare la gara e modificare i criteri di aggiudicazione”.

Questo scrivevano, allarmati, i 5Stelle di Parma.

GABRIELE FOLLI – “Sulla questione del bando di gara emesso da Iren per il servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Parma per cui si evidenziano ribassi fino al 20% rispetto al servizio svolto attualmente, chiederemo ad Atersir di capire come siano state determinate le tariffe attualmente in vigore e se questi ribassi siano compatibili con la corretta esecuzione del servizio. E’ doveroso capire se i cittadini di Parma fino ad oggi hanno pagato ad Iren più del dovuto oppure se le nuove condizioni economiche saranno tali da non consentire la corretta esecuzione regolare del servizio di raccolta rifiuti.
Dal punto di vista qualitativo spiace poi rilevare come le clausole sociali abbiano un peso sostanzialmente irrilevante nel bando di gara di Iren rispetto anche alla storia di un territorio dove la cooperazione sociale ha assunto un ruolo rilevante ed ha dato un contributo fattivo allo sviluppo del sistema”.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*