Home » Sport » Parma Calcio » Parma Calcio 1913: buona la prima al Tardini. Col Pontedera (Lega Pro) finisce 2-2

Parma Calcio 1913: buona la prima al Tardini. Col Pontedera (Lega Pro) finisce 2-2

PARMA – PONTEDERA 2-2

Marcatori: 5′ Musetti, 35′ Melandri (Pr), 68′ Della Latta (Po), 72′ rig. Scappini (Po)

FORMAZIONI:

PARMA  – Zommers (63′ Ciotti) Adorni (46′ Messina) Ricci Corapi (63′ Simonetti) Cacioli Lucarelli (63′ Saporetti) Melandri (79′ Sowe) Giorgino (63′ Rodriguez) Musetti (69′ Traykov) Lauria (46′ Vignali) Sereni (46′ Buttaccio). All: Apolloni

PONTEDERA – Cardelli Gemignani Sane Risaliti Vettori Polvani Disanto Pizza Scappini Della Latta Cesaretti; Citti, Bonaventura Della Corte Gavoci Gemignani Giordani Secondo Supino Videtta. All: Indiani

Arbitro: Abagnale

LA PARTITA

Si ritorna al Tardini, ed è già qualcosa dopo un estate in cui davvero si è temuto che il calcio a Parma sparisse per sempre. E’ l’anticamera della serie D: nel giorno in cui inizia la serie A, il Parma spiana di nuovo il Tardini con un’amichevole di lusso contro il Pontedera, formazione di Lega Pro che il 6 aprile 1994 fece lo sgambetto con un clamoroso 2-1 in amichevole alla nazionale allenata da un “omino” che a Parma qualcosa ha lasciato: Arrigo Sacchi.

I gialloblù stradominano nel primo tempo, con una supremazia assoluta sulle fasce e in avanti, chiudendo in doppio vantaggio. Nella ripresa pagano le gambe pesanti e i cambi – esperimento, subendo il ritorno e la rimonta dell’avversario.

Finisce due a due, e non sarà stata la finale di Champions League, ma nemmeno una brutta partita. Anzi, chi c’era si è divertito.

L’undici iniziale di Apolloni è Zommers, Adorni Ricci Corapi Cacioli Lucarelli Melandri Giorgino Musetti Lauria Sereni, e i gialloblù partono in attacco.

Al 5′ i loro sforzi vengono legittimati: su un corner battuto millemetricamente da Corapi Musetti salta e di testa insacca, uno a zero per il Parma, prima rete al Tardini per lui.

E con un po’ di fortuna e di precisione in più potrebbe arrivare anche il raddoppio, se Cardelli non fosse bravissimo a dire no alla gran botta di Lauria da posizione defilata sullo scoccare del 20esimo.

Al 35′ è una gran botta da oltre trenta metri di Daniele Melandri a baciare la traversa interna e infilarsi in rete per il raddoppio, raddoppio già nell’aria con Cardelli bravo a opporsi due volte a Sereni e a Lauria dopo uno scambio magistrale con Musetti al trentesimo.

La prima frazione sfila via con qualche piccolissimo affanno difensivo e una certezza: sulle fasce il Parma ha stradominato, in attacco brillato, in mezzo al campo e dietro retto, seppur forse, con qualche piccola, piccolissima ansia, ma si sa che i sistemi difensivi sono i più difficili da assimilare in qualsiasi categoria.

Nella ripresa, Apolloni cambia tre elementi: Messina per Adorni, Vignali per Lauria e l’argentino Buttaccio per Sereni. La seconda frazione inizia maluccio per Davide Giorgino: al 10′ con un retropassaggio suicida serve direttamente Scappini, che, fortuna del Parma, dopo una cavalcata di qualche metro, a tu per tu con Zommers, calcia a lato e un minuto dopo perde un contrasto con Della Latta.

Al quindicesimo Buttaccio serve Melandri: il rasoterra a giro è fuori di poco, soffocando il gola il grido della Nord.  Qualche minuto dopo è Buttaccio a volare via sulla fascia, bersi un avversario e servire Vignali che da posizione molto defilata, quasi dal corner, non inquadra la porta.

Gol sbagliato, gol subito: la punizione si abbatte sul Parma, che su una disattenzione figlia anche dei tanti cambi fatti da Apolloni, si perde Della Latta che tira e inventa una palombella che si infila alla destra di Ciotti. Cinque minuti dopo, un’ingenuità diventa fallo di mano, per Abagnale è rigore che tira Scappini: Ciotti indovina la traiettoria ma non ci arriva, 2-2.

I gialloblù chiudono la partita in attacco, ma non basta per riagguantare la vittoria. Contro una squadra allestita per la categoria superiore, finisce in pareggio. E sarà che avevamo voglia di calcio, sarà che abbiamo voglia di sognare, ma abbiamo visto un gran bel Parma. 

(Francesca Devincenzi)

 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*