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Fidentino ucciso a coltellate a La Spezia dal figlio 15enne della compagna

Medico_legale_e_CC10-H150722221034-020-U170669028879EeD--673x320@IlSecoloXIXWEB-StrilloWebUn uomo di 45 anni, fidentino, è stato ucciso a coltellate dal figlio della compagna, un 15enne originario anch’esso di Fidenza, dove tutt’ora vive il padre. La tragedia a Carrodano, provincia di La Spezia ignote le motivazioni. 

Hanno discusso, poi litigato sembra per futili motivi. Poi all’improvviso lui, 15 anni, ha afferrato un coltello e con forza ha colpito con tre fendenti il compagno della madre, Maurizio Baroni, 45 anni, idraulico impegnato anche come ambulante ai mercatini, nato a Fidenza ma ormai da molti anni residente in Liguria. A quel punto è finito tutto e nella casa della donna, un appartamento in un paese della Val di Vara, Carrodano, in provincia della Spezia, per qualche secondo è sceso il silenzio.

È stata la madre del ragazzino a precipitarsi sul corpo senza vita del compagno e a chiamare il 118 nell’estremo e inutile tentativo di salvargli la vita mentre il figlio, sotto choc, poco per volta ha realizzato quello che aveva fatto. La centrale del 118 ha avvisato i carabinieri che sono arrivati subito sul posto. In attesa del nulla osta per spostare la salma, i militari hanno messo sotto sequestro l’appartamento e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, indiziato di omicidio volontario, il ragazzo, che è stato trasferito nella camera di sicurezza della caserma. E in caserma è stata accompagnata anche la madre, sconvolta.

Il medico legale, arrivato con il magistrato sul luogo del delitto, ha eseguito una prima ricognizione del cadavere di Baroni, stabilendo che con tutta probabilità la coltellata mortale inferta dal ragazzino è stata quella che ha raggiunto il cuore, uccidendo l’uomo sul colpo. Sembra che gli altri fendenti abbiano raggiunto un polmone e una spalla. L’autopsia dirà probabilmente di più e potrà anche aiutare, grazie agli esami tossicologici, a ricostruire quanto è successo prima e durante l’aggressione mortale.

Intanto, i carabinieri hanno chiamato in caserma i familiari del ragazzino e cercano di ricostruire la vita della vittima. L’uomo, che di professione era idraulico, nel tempo libero frequentava anche i mercatini dove vendeva moto e parti di ricambio di moto. Era originario di Fidenza, dove sembra che lavori anche l’ex marito della compagna, titolare di una piccola azienda. Probabilmente i due si erano conosciuti proprio a Fidenza e da tempo avevano una relazione stabile.

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