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Tep e Smtp: le nomine sono servite. L’accusa di inciucio, anche

Image.ashx.htmlLa nota per annunciare i nuovi vertici di Smtp è congiunta, Provincia e Comune. Ma le nomine, Antono Rizzi a capo della Tep, Mirko Rubini “arretrato” vice e Pierdomenico Belli confermato in Smtp non convincono,  e piovono subito le accuse di inciucio.

“Si sono riunite questa mattina le Assemblee dei Soci di Tep e SMTP per la nomina dei nuovi amministratori delle due società, entrambe partecipate al 50% da Comune e Provincia- recita la nota . Ai vertice dell’azienda di trasporto pubblico cittadino è stato chiamato, nel ruolo di presidente, Antonio Rizzi, professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Parma nominato dalla Provincia.

Il vicepresidente sarà, invece, Mirko Rubini, già presidente di Tep nell’ultimo biennio, nominato dal Comune di Parma. Completa la compagine del Consiglio di Amministrazione Patrizia Zucchi, manager nel settore energetico e petrolifero.

Ai vertici di SMTP (Società per Mobilità e Trasporto Pubblico) è confermato Pierdomenico Belli nel ruolo di Amministratore Unico.

Nel dare comunicazione delle nuove nomine, Comune e Provincia di Parma esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto, pronti a ricominciare a lavorare con una squadra rinnovata a beneficio della città e del territorio”.

Roberto Ghiretti (Parma Unita): “Inciucio Pizzarotti-Pd” – “Esiste un Pd “cattivo” con il quale litigare fino a notte inoltrata con ragionamenti ai limite della querela poi, evidentemente, esiste un Pd “buono” con il quale ragionare e accordarsi cercando di “sistemare” i propri protetti – scrive Roberto Ghiretti, capogruppo di Parma Unita -.Deve essere questa la doppia morale che guida le azioni di Pizzarotti e soci i quali mentre ieri sera in Consiglio comunale non lesinavano attacchi a tutta la minoranza, stringevano un accordo dal sapore di vecchio per quanto riguarda le nomine in Tep.

Alla vice presidenza dell’azienda è stato nominato Mirko Rubini, ex presidente grillino al quale è stato garantito un compenso pari al precedente (circa 35mila euro) e “ampi poteri esecutivi e il coordinamento di tutta la struttura aziendale”. Praticamente nei fatti sarà un amministratore delegato con tanto di premio di risultato che gli consentirà di arrivare a raddoppiare il proprio compenso.

In cambio (e non uso la parola a caso) PierDomenico Belli si vede riconfermato per la terza volta alla presidenza di Smtp, mentre Alessandro Fadda, già vice presidente di Rubini, sarà presidente del Collegio dei Sindaci di Smtp.

Avevo chiesto in tempi non sospetti un segno di discontinuità al presidente della Provincia Fritelli e questo è l’incredibile risultato. Evidentemente c’è nel Pd chi pensa che la politica debba essere gestita con il cinismo di un giocatore di scacchi dimostrando di non aver assolutamente capito il senso di quanto avvenuto alle recenti elezioni comunali e prima ancora regionali.

Dall’altra parte Pizzarotti si conferma per quello che ha sempre dimostrato di essere: un ambizioso spregiudicato in cerca di un posto al sole che gli garantisca un futuro in politica dopo le prossime elezioni comunali.

In mezzo sta un gruppo consiliare di maggioranza che, a parte qualche caso, non ha probabilmente ancora capito al servizio di quale progetto si stia mettendo a disposizione.

Dal mio punto di vista il futuro si presenta molto chiaro. O la politica trova da sola gli anticorpi per debellare pratiche come quelle appena descritte oppure alle prossime elezioni comunali i parmigiani troveranno il modo di mandarci un nuovo, chiarissimo messaggio. Lo faranno disertando in massa le urne o affidandosi ad un nuovo outsider che prometta loro quello che Pizzarotti non ha pensato neanche lontanamente di mantenere: basta con la politica delle poltrone.”

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