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Tep al centro del consiglio provinciale: approvate le modifiche allo statuto

Tep al centro del Consiglio Provinciale: è stato raggiunto l’accordo per la riduzione del numero dei componenti da cinque a tre con l’introduzione dell’equilibrio fra i generi e la riformulazione delle determinazioni dei compensi e sono state ridefinite le modalità di funzionamento del consiglio d’amministrazione.

La seduta del Consiglio di mercoledì ha visto la discussione della delibera per l’acquisizione, a titolo non oneroso, del Campo del Baccarò, podere di proprietà dell’Istituto “Galilei Bocchialini Solari”: l’atto ne disciplina l’uso con la concessione in uso che servirà per l’adeguamento della struttura da utilizzare a fini didattici.

Si è quindi passati alla delibera per la stipula di una convenzione per la gestione coordinata in orario extrascolastico, da parte del Comune di Parma per la stagione sportiva 2015/2016 delle palestre annesse agli edifici scolastici ITIS, Bodoni, Bocchialini, IPSIA Primo Levi, Romagnosi, e i plessi sportivi Renzo Del Chicca e Oltretorrente utilizzo in orario extra scolastico. Approvate all’unanimità.

Il focus del Consiglio è stato, però, l’approvazione delle modifiche allo statuto di TEP S.P.A. A introdurre il Presidente Filippo Fritelli che ha sottolineato “come le proposte siano necessarie per adeguare lo statuto a cambiamenti normativi intervenuti. Le medesime modifiche dovranno essere sottoposte al voto del Consiglio comunale di Parma”.

A illustrare le modifiche il Consigliere Andrea Censi, con Delega ai Trasporti. “Siamo alla riduzione del numero dei componenti da cinque a tre con l’introduzione dell’equilibrio fra i generi e la riformulazione delle determinazioni dei compensi; sono ridefinite anche le modalità di funzionamento del consiglio d’amministrazione con validità delle decisioni assunte a maggioranza e con voto del Presidente e del Vicepresidente”.

La parola passa ai Consiglieri e Federico Giordani ha espresso il suo voto di astensione per la non condivisibilità di alcune modifiche, come l’introduzione delle quote di genere. “La Provincia di Parma deve definire in modo chiaro quali saranno i suoi intenti sulle nomine e, credo, che ci sia tutto il tempo per fare una scelta chiara”.

Anche il Consigliere Maurizio Vescovi, pur dichiarando il suo voto favorevole, ha espresso preoccupazione per un elemento: “Le modifiche sono fondamentali e recepiscono adeguamenti normativi nello spirito di ridurre i costi. Il tema, però, è la gestione di delibere importanti nelle mani di poche persone. In questo caso il rispetto dei Patti parasociali diventa estremamente importante: qualche adeguamento dovrà essere fatto”.

Alle obiezioni ha risposto il Consigliere Censi rimarcando il molto lavoro fatto per giungere a questa proposta di modifica. “La Provincia ha operato in piena condivisione con il Comune di Parma, socio al 50%”. Colgo l’invito all’attenzione da parte del Consigliere Vescovi con l’impegno di approfondire la questione nell’assemblea dei soci. Ricordo che abbiamo davanti un periodo difficile e auspico che tutta l’attenzione prestata ora sulla questione delle nomine sia la stessa che sarà prestata sulla gestione e sulla conduzione di questa società”.

Anche i consiglieri Gianpaolo Serpagli e Andrea Massari esprimono il loro voto favorevole. La delibera è approvata con otto voti favorevoli e un’astensione.

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