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Lettera di un lettore: “Abuso di potere su un disabile da parte dei vigili di Parma”

UnknownRiceviamo e pubblichiamo

“Mi chiamo Saleri Michele, ho 37 anni , a causa di un incidente stradale nel 2003 sono rimasto in sedia a rotelle è questa è una storia all’italiana . Abito a Brescia ed un bel giorno sono venuto a Parma per un weekend, il 27/05/2012 ero in ferie a Parma, cercando un meccanico per riparare la sedia a rotelle rotta la sera prima sono entrato nella zona ztl del centro di parma senza farci caso infatti sono entrato e uscito in pochi minuti x 4 volte.

Dopo pochi giorni mi sono arrivati i 4 verbali con la rispettiva sanzione. Più di tanto non mi sono preoccupato perchè una situazione del genere mi è capitata altre volte (verona, ferrara, bergamo e altre città), una persona munita di tagliando può liberamente circolare nella zona ztl ma dovrebbe telefonare al comune e avvisare dando il numero di targa e del numero del permesso.

Come nelle precedenti situazioni ho chiamato i vigili del comune che ha emesso il verbale, chiesto di quali documenti avevano bisogno per cancellare le multe ed ho spedito il tutto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno nel limiti prescritti dalla legge.

I documenti richiesti sono sempre i soliti: libretto della macchina, verbale di invalidità, patente, carta d’indentità, permesso della macchina, i verbali, in questo caso le sanzioni erano 4 così ho fatto una coppia per ogni verbale; per la prima volta mi è stata richiesta un’autocertificazione che ho allegato.

Spedito il tutto pensavo di aver risolto la situazione invece a gennaio del 2013 una lettera del prefetto di Parma mi avvisa che il ricorso non è stato accettato per la mancanza della firma sull’autocertificazione, così le multe si sono raddoppiate. Incredulo ho telefonato al comando di polizia e chiesto informazioni, avuto l’email della prefettura, dopo uno scambio di email che non ha dato risultati mi sono rivolto al giudice di pace, dopo qualche mese ho ricevuto l’avviso di presentarmi a Parma per l’udienza ma in quella data avevo già prenotato le ferie.

Anche in questo caso scambio di email per spostare o evitare di presentarmi a Parma ma nulla da fare: causa persa.

Infatti il 21/04/2015 una cartella della gestione entrate di parma mi obbliga al pagamento di 565 euro per le multe non pagate. Tutto questo per la mancanza di una firma su un foglio che in altre città non è mai stato richiesto, non si poteva semplicemente rispedirmi i miei documenti e chiedermi di firmarli o anche richiedere i documenti firmati tramite fax?

Pagare ho pagato, dei soldi non ho interesse però i miei diritti devono essere rispettati e non mi piace essere preso per i fondelli cosi avrei piacere che questa storia sia letta da più tanta gente possibile, magari anche dal sindaco di Parma che avevo contattato senza ottenere risposta, io posso circolare nel ztl.

Più volte ho cercato di mettermi in contatto con il sindaco ma non mi ha mai risposto,
sarei curioso di avere una sua risposta, chiedendo ad amici che lavorano come carabinieri non potevano credere che fosse accaduto veramente ed i vigili di Parma non sono mai stati di grande aiuto.

Vi ringrazio e vorrei che questa “denuncia” circoli in rete il più possibile”.

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