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Inceneritore, diffida a Pizzarotti e Fritelli: “Il Paip non è regolare. E basta rifiuti da fuori”

Gli avvocati Allegri e De Angelis ripartono all’attacco dell’inceneritore.

Diffida a Pizzarotti per l’area di stoccaggio e un impianto per il trattamento meccanico biologico mai realizzato nonostante fosse nel progetto del polo integrato,  diffida anche al presidente della Provincia Frittelli affinchè non firmi il decreto presidenziale per aumentare secondo il decreto Sbloccaitalia del 30% il volume dei rifiuti bruciati che però nello stesso tempo non dovrebbe impattare negativamente sulla qualità dell’aria cosa, secondo gli avvocati assolutamente impossibile.

“Il Paip- attacca De Angelis – prevedeva l’impianto di incenerimento, che c’è, e un impianto di trattamento dell’organico e un’area di stoccaggio, di cui non c’è traccia. Il sindaco ci dica: il Comune ha emesso un certificato di conformità costruttiva rispetto al progetto? E se sì, su quali basi?”.

E ancora: “Iren ha un utile stratosferico, perchè i parmigiani pagano così tanto?  Poi: “Il sindaco metta una centralina di rilevamento delle polveri sottili  – concluda De Angelis – visto che finora non ha fatto nulla per fermarlo, ma neppure per monitorarlo”.

E’ la lunga estate di Ugozzolo. E sembra molto lontana la parole fine alle polemiche.

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