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Consiglio Comunale: rifiuti, nuovo affidamento per la raccolta? E sulla riqualificazione di Via Strobel la maggioranza si spacca

E’ stato martedì di consiglio, seppur in formato “light“, privo del sindaco Pizzarotti, volato negli Usa, con una sola mozione e una lunga serie di interrogazioni monotematiche in tema di inceneritore.

Si è discusso tanto di rifiuti, con la proposta di Folli di rendere pubblica, o semi,  con un affidamento a doppio oggetto la gestione degli stessi, e con un sonoro “no” all’aumento di capienza del termovalorizzatore. Sulla riqualificazione dell’ex Davoli i 5Stelle si sono divisi, sugli asili la minoranza ha chiesto chiarezza. Poi il “caso Tep”, con Ferretti che assicura: “Rubini non è coinvolto”.

Rifiuti – E proprio dai rifiuti si parte, come una comunicazione dell’asessore all’ Ambiente Gabriele Folli. Il consiglio di Atersir si è detto contrario alla scelta di Parma, dopo la scadenza dell’affidamento a Iren il 31.12.2014,  di procedere con una scelta interna per il nuovo bando di raccolta dei rifiuti.  “Iren sta lavorando in proroga – spiega Folli – il Comune di Parma deve trovare una soluzione. Andrà avanti o con un affidamento in house o con una gara per l’affidamento a doppio oggetto, permettendo a un socio privato di compensare dove non arriva quello pubblico.

La mia proposta sarebbe anche di verificare la possibilità con la Regione Emilia-Romagna ed Atersir di uscire dall’ambito provinciale, confermare un ambito di affidamento per il solo Comune di Parma ed avviare uno studio di fattibilità che verifichi condizioni economiche e normative per l’affidamento in-house e/o per la società mista del servizio gestione rifiuti del Comune. Strada questa che sta già percorrendo il Comune di Forlì sicuramente non scevra da difficoltà ma evidentemente non impossibile come si pensava fino a poco tempo fa” – precisa.

“Affamiamo l’inceneritore” –  Le tante mozioni sulla gestione dei rifiuti diventano una sola,  firmata da tutti i capigruppo per dire no allo smaltimento nell’inceneritore di Parma dei rifiuti provenienti da fuori provincia.

Asili –  Bizzi chiede di fare chiarezza sulla situazione della scuola Zanguidi e del nido Zucchero Filato. Replicano Alinovi, assessore a Urbanistica e Lavori pubblici, e la vicesindaco con delegata all’infanzia Nicoletta Paci:  “A dicembre i lavori saranno finiti. Vogliamo scuole sicure” – afferma il primo – “gli spostamenti saranno solo per tre mesi, i bambini andranno in strutture vicine al plesso di appartenenza e senza stravolgere i gruppi”, dice invece la Paci, cercando di calmare i comitati dei genitori.

Tep e Aeroporto – Dall’Olio (PD) e Pellacini (UDC) invitano il sindaco a non gettare al vento l’opportunità regalata dall’Upi a Parma salvando per due anni il Verdilavorando per portare a Parma passeggeri, investitori, opportunità di sviluppo. Poi Dall’Olio incalza per le ispezioni effettuate dalle Fiamme Gialle alla Tep: “Si tratta di una indagine penale, la volta scorsa la persona interessata non era presente e i finanzieri sono tornati, ma il presidente Rubini non c’entra” – precisa l’assessore al Bilancio Marco Ferretti.

Riqualificazione urbanistica di via Strobel, ennesimo strappo nel M5s – L’atto urbanistico che prevede la realizzazione di sei palazzine, vicino al cavalcavia di Via Toscana, per 15mila metri quadri complessivi, con recupero dell’edificio “ex Davoli” oltre a movimentare il Consiglio crea l’ennesimo strappo in casa della maggioranza. Savani attacca: “Si consuma il suolo”. Replica Alinovi: “E’ un area già urbanizzata”.  Si mette in mezzoa anche Roberto Ghiretti (Parma Unita): “E’ così poco agricola che dietro ci sono gli orti sociali…”. Il presidente della commissione Urbanistica Roberto Furfaro annuncia il voto favorevole del gruppo consiliare M5s: ma Mauro Nuzzo si dissocia e annuncia voto contrario. Savani prosegue con la sua polemica, ma Alinovi lo zittisce: “Non fare demaogogia e informati”.

 

 

 

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