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Poker d’assi per il Parma. Anzi, quintetto….

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Che Parma Fc è in vendita e l’ultima asta è fissata per il 9 di giugno ci vergognano quasi a ripeterlo: ormai è stato detto e scritto in ogni luogo e lingua. Così come che nell’aria si respira un cauto ottimismo.

Ma la novità pare essere che delle nove cordate che hanno chiesto e ottenuto l’accesso alla data room cinque sarebbero passate allo step successivo. Senza voler fare proclami o illudere i tifosi, andiamo ad analizzare.

Sarebbero cinque le cordate in gara per acquisire la società ducale: le prime quattro fanno riferimento rispettivamente all’amministratore delegato di “The Space Cinema” Giuseppe Corrado, che secondo le ultime indiscrezioni avrebbe coinvolto anche un potentissimo uomo Mediaset, Franco Ricci, all’ex campione di baseball americano Mike Piazza, all’ex patron del Bologna, Massimo Zanetti (con il ritorno di Baraldi) e all’avvocato Fabio Giordano (si, proprio il Sig. Taçi – Dastraso). Quinta e ultima, quella facente riferimento a Paolo Scudieri, manager campano nell’ambito di finiture di lusso per vetture, con un fatturato che si gira intorno al miliardo di euro.

Procedendo con ordine, partiamo da Giuseppe Corrado, imprenditore di successo, a capo del gruppo The Space Cinema. Imprenditore affermato, parmigiano, ex manager di Barilla prima e Fininvest poi, proprio in ambiente Mediaset avrebbe pescato il suo jolly: Franco Ricci.

Imprenditore lombardo, nato a Milano, l’8 settembre del 1954 è direttore generale di Mediaset e di Premium: legato anche a Giovanni Corrado, figlio di Giuseppe e esperto finanziere, sarebbe pronto a dedicarsi attivamente alla causa Parma.

Proprio Giovanni, avrebbe già incontrato Lucarelli per sondare la possibilità  di abbassare ulteriormente il debito sportivo e le spettanze futuro, trovando, ovviamente, nel capitano terreno fertile di collaborazione profonda.

Di Mike Piazza, ha già detto tutto lui stesso: ex campione di baseball, italo – americano, ha visionato i conti, il Tardini e il centro sportivo di Collecchio riservandosi di prendere una decisione sull’eventuale offerta entro il 7 di giugno. Poi è rientrato negli States: il catcher con più fuori campo della storia della MLB, sarebbe stato “indirizzato” sul Parma proprio da Gibo Gerali, suo ex compagno di squadra e noto allenatore della Parma Baseball.  Alle sue spalle, altri imprenditori facoltosi e entusiasti di investire nello sport in Italia.

Di Massimo Zanetti abbiamo già parlato una decina di giorni fa , e di grosse novità non ce ne sono, così come poco si sa del fondo straniero che sarebbe in contatto con l’avvocato Fabio Giordano: americani, forse anche canadesi, con denaro da investire e voglia di farlo nel Parma. Altro Giordano non a lasciato trapelare, forse memore della figuraccia di pochi mesi fa.

Resta dunque la cordata napoletana: Adler Plastic progetta e  sviluppa componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Primo produttore italiano di sistemi per il comfort acustico e termico di veicoli e di rivestimenti e pannelli per le portiere e tappeti interni,  Adler conta oggi 58 stabilimenti in 19 Paesi, per un fatturato annuo di 1 miliardo di euro.

Il suo amministratore delegato, Paolo Scudieri, in cordata con il pugliese Michele Greco si occupa di ambiente, fotovoltaico e rinnovabili in genere: proprio il loro gruppo starebbe meditando sul Parma Calcio.

La domanda, e la sola cosa che conta, è una: da un mazzo di cinque, uscirà almeno un’offerta competitiva per Parma Fc? Il 9 giugno potremo dire che dopo la coppia Bondi – Angiolini un altro due di amministratori ha salvato il Parma dal più clamoroso autogol, la scomparsa dal mondo del calcio?

 

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