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Inceneritore di Ugozzolo, via libera di Iren ai rifiuti da fuori

Una sconfitta per Pizzarotti, che sul “non ince”, aveva vinto le elezioni.

Una sconfitta per i parmgiani, che ora dovranno respiarare anche i rifiuti da fuori provincia.

E’ ormai ufficiale, che, come previsto dal decreto sblocca Italia, per gli inceneritori di ultima generazione che producono energia è possibile richiedere un incremento del carico di rifiuti autorizzato: quello di Parma, rientra tra questi.

Per quello di Ugozzolo si cercherà di giungere alla saturazione termica, ma si rishcia di non raggiungerla nemmeno con 130 mila tonnellatto l’anno, massimo consentito dalla legge.

Sta di fatto che Iren  ha ufficialmente dato il via all’iter per l’autorizzazione a incenerire nel Paip rifiuti da fuori provincia, presentando una corposa relazione che prevede procedure di valutazione e modifica delle autorizzazioni necessarie per implementare il carico in entrata con i rifiuti da fuori provincia.

La relazione, consultabile online, parla di ” Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale e di modifica di Autorizzazione integrata ambientale del Polo Ambientale Integrato (PAIP), di cui alla deliberazione di Giunta provinciale n. 938 del 15/10/2008 relative alla classificazione del TermoValorizzatore Cogenerativo ad impianto di recupero energetico “R1” ai sensi dell’Allegato C, del Titolo I della Parte Quarta del DLgs 152/06 s.m.i., con superamento dei vincoli di bacino ed alla saturazione del carico termico dello stesso impianto, ai sensi dell’art. 35 della L. 164/2014″.

Si prendono in considerazione il maggiore afflusso di rifiuti, ed anche l’aumentato passaggio di mezzi per la consegna degli stessi, ma le emissioni vengono definite “trascurabili fino al 2020 perchè sotto i limiti imposti dalla legge”.

L’unica preoccupazione è il traffico in aumento su autostrada e Strada Ugozzolo. In fondo la salute dei cittadini, a quanto pare, è relativa.

La Provincia tace, tra il rassegnato e il compiacente. L’unico a sbottare è il 5Stelle Fabrizio Savani: “I parmigiani si impegnano nella differenziata e li ripaghiamo così”?

Ancora più drastico l’Assessore all’Ambiente Gabriele Folli: “Ci era stato promesso che non avrebbe ricevuto da fuori provincia per 20 anni, noi non siamo d’accordo a questo cambiamento, presenteremo quanto prima una mozione in opposizione”.

Bellissima domanda.

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