Home » Sport » Parma Calcio » Sprofondo Parma, anche a Cagliari gialloblù sconfitti 4-0

Sprofondo Parma, anche a Cagliari gialloblù sconfitti 4-0

 

FullSizeRender

CAGLIARI-PARMA 4-0

(fine primo tempo 3-0)

Marcatori: 3’ Ekdal, 13’ Farias, 38’ Mpoku, 18’ st Cop

CAGLIARI (4-3-1-2) – Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Dessena, Ekdal, Donsah (1’ st Crisetig); Mpoku (37’ st Longo); Farias (23’ st Barella), Cop
A disposizione: Colombi, Capuano, Diakité, Gonzalez, Joao Pedro, Longo, Sau
All: Festa

PARMA (3-5-2) – Iacobucci; Mendes, Costa, Feddal; Varela, Mauri, Jorquera, Nocerino, Gobbi; Ghezzal (26’ st Lila), Coda (10’ st Palladino)
A disposizione: Bertozzi, Lucarelli, Cassani, Santacroce, Lodi, Mariga, Haraslin All: Donadoni

Arbitro: Sig. Massimiliano Irrati di Pistoia
Ammoniti: Mpoku, Dessena, Coda, Barella

Francesca Devincenzi

CAGLIARI – La giornata del Parma era iniziata anche bene, con un comunicato della curatela che apriva ad ampie speranze sia di cessione che di tornare in possesso del Centro Sportivo di Collecchio.

Questo il comunicato stampa: “Il dott. Angelo Anedda ed il dott. Alberto Guiotto, curatori fallimentari di “Parma FC S.p.A.”, ed il dott. Vincenzo Piazza, curatore fallimentare di “Eventi Sportivi S.p.A.”, debitamente autorizzati, hanno concluso oggi un accordo quadro riguardante il centro sportivo di Collecchio. In particolare, i curatori hanno concordato la riduzione del canone di locazione ad euro 30.000,00 mensili. L’importo stabilito, che varrà anche per il futuro acquirente, è pari al 30% di quanto originariamente stabilito ed è considerato in linea con gli attuali valori di mercato. Le procedure hanno inoltre determinato che il futuro acquirente della squadra ducale possa godere di un diritto di prelazione sull’acquisto del Centro Sportivo di Collecchio. Il diritto potrà essere fatto valere, a parità di prezzo, nelle prime tre aste che saranno indette dal fallimento Eventi Sportivi – secondo le scadenze da stabilirsi a cura del Giudice Delegato dott. Pietro Rogato – e con ribassi del 25% per ciascuna gara successiva alla prima. Le due curatele manifestano soddisfazione per l’accordo raggiunto e auspicano che esso, unitamente alla pluralità di manifestazioni di interesse sinora ricevute, possa agevolare la cessione dell’Azienda Sportiva nel corso del presente mese di maggio nonché quella del Centro Sportivo nei mesi successivi“.

Ma la partita si è messa decisamente peggio, col Cagliari in vantaggio dopo tre minuti, al raddoppio subito dopo e al tris sullo scoccare del termine di prima frazione. Il quarto gol, arrivato nella ripresa, ha scritto la parola fine a un’agonia durata novanta minuti. Ma è nei curatori, più che nel campo, che il Parma sta riponendo attese, speranze, sogni. Sperando non siano solo illusioni. Un plauso speciale va al pubblico di casa, sportivissimo l’applauso ai giocatori gialloblù al momento dell’annuncio delle formazioni, strappalacrime la passione nel seguire cori e gesti lanciati dalla curva: in tempo di violenze, celebrazioni di “morti per tifo” e curve chiuse, sono altre le piazze che meriterebbero la retrocessione.

FORMAZIONI – Donadoni perde Mirante e Belfodil per squalifica: al loro posto, Iacobucci in porta, Coda in attacco con Ghezzal. In difesa, fiducia a Mendes Costa e Feddal. Festa, privo di Murru per squalifica e Pisano per infortunio, perde anche Conti, non senza polemiche, nella rifinitura e sceglie Farias al fianco di Cop in attacco, dietro recupera Avelar, in mezzo Donsah è preferito a Joao Pedro.

PRONTI, VIA, UNO – DUE DEL CAGLIARI – La partitia inizia, Mauri ha giusto il tempo di calciare lontanissimo da Brkic, che i padroni di casa trovano il vantaggio. Sugli esiti di un corner Ceppitelli spizza di testa, Rossettini la sporca giusto per metterla sul piede di Ekdal che batte Iacobucci. E’ il terzo minuto, e quando al quinto Dessena lancia Farias chiuso in extremis da Feddal diventa chiaro che la gara sarà in salita. Al quattordicesimo gli uomini di Festa chiudono la pratica tenendo aperta una modestissima speranza di salvezza: Mpoku lancia Farias che sfugge alla guardia di Feddal e buca Iacobucci. Due a zero, Parma ancora non pervenuto.

PER VEDERE IL PARMA IN AVANTI BISOGNA ASPETTARE 25’ – Sugli esiti di un corner, ci prova Feddal di testa sugli esiti di un corner, ma la difesa di casa in qualche modo libera. Al 27esimo ancora Parma, ancora un corner: Brkic smanaccia via. Al 33esimo ci tenta Ghezzal, scodellando in mezzo una palla persa dallo stesso algerino e recuperata da Varela, ma Avelar anticipa Mauri.

AL 40ESIMO TRIS DI M’POKU – Il Parma ha i remi in barca e la testa ad altre battaglie: tribunale, speranze di salvezza societaria, futuro incerto. Il Cagliari, in rincorsa contro la matematica, affonda come burro: Avelar lancia Mpoku, Costa osserva la palla che passa lasciando il congolese libero di calciare battendo Iacobucci. Al 45esimo Cagliari vicino al poker: sugli sviluppi di un corner Farias calcia su Iacobucci, poi tocca a Cop farsi dire di no dal vice-Mirante, infine Ceppitelli calcia out.
 E’ l’ultima occasione del primo tempo, ma la partita è già ampiamente decisa.

RIPRESA – Festa riparte con un Crisetig al posto di Donsah, Donadoni replica una manciata di minuti dopo con Palladino per Coda. Ma il canovaccio non cambia di tanto: il Parma fa qualcosina, Mauri lancia Gobbi che trova un gran tiro, fuori di un soffio, poi ci prova direttamente l’argentino, anche lui impreciso di non molto. I gialloblù cercano la rete della bandiera, ma arriva il poker del Cagliari.

ANCHE COP IN RETE – Alla celebrazione del gol partecipa anche Cop: Avelar vola via sulla sinistra e serve il croato che batte nuovamente Iacobucci E dire che solo un minuto prima Jorquera su punizione aveva impegnato Brkic: ma che per il Parma non sia serata, oltre che stagione, era già acclarato. Le buone notizie, a questo punto, è più importante arrivino dal tribunale e dalle aste fallimentari: saranno quelle a scrivere il futuro del Parma, che dopo essere fallito e retrocesso sul campo non ha più sangue da sputare.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*