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Unione Parmense degli Industriali e Credito Emiliano: un accordo a vantaggio delle imprese associate

Credem (Credito Emiliano) e Unione Parmense degli Industriali hanno siglato un accordo di collaborazione a vantaggio delle imprese associate. L’accordo tende a favorire quelle imprese che hanno una forte vocazione all’espansione sui mercati esteri, all’internazionalizzazione, e all’innovazione, ma anche quelle realtà imprenditoriali che – pur in un contesto congiunturale difficile – dimostrano vitalità, determinazione e capacità.

Vogliamo proseguire nella nostra strategia di sostegno al tessuto economico ed offrire un aiuto concreto alle piccole e medie imprese” – afferma Massimo Arduini, Responsabile Marketing Aziende di Credem – “Nel corso del 2014 abbiamo erogato prestiti alle famiglie e alle imprese con un crescita del +7,9% rispetto ad un sistema bancario con impieghi in contrazione del -1,4%; l’accordo che stipuliamo oggi mira dare seguito a quanto realizzato, favorendo le imprese di eccellenza che hanno progetti di sviluppo chiari e concreti.”

“Il nostro team sul territorio – dichiara Michele Melotti, direttore territoriale di Credem – si attiverà per proporre la nostra consulenza specializzata ed un aiuto finanziario sostenibile. Questo accordo permetterà agli associati di ottenere trasparenza, nell’ottica di un servizio di qualità e di ampliamento del nostro sostegno alle imprese del territorio, che nel 2014 ha voluto dire aumentare del 13% i nostri prestiti ad aziende piccole e medie della provincia di Parma.”

“Tramite l’accordo con Unione Parmense degli Industriali metteremo a disposizione degli associati tutta la nostra gamma di strumenti finanziari a condizioni estremamente vantaggiose – prosegue Claudio Conca, Titolare del Centro Imprese di Parma –  permettendo l’accesso agevolato a Finanziamenti a Medio Lungo per le imprese innovative, per l’internazionalizzazione e l’espansione sui mercati esteri; ai prodotti bancari classici si aggiungeranno inoltre i servizi erogati da Credemleasing per operazioni di leasing immobiliare (anche costruendo) e strumentale e da Credemfactor per il factoring diretto pro soluto ed indiretto. Il nostro obiettivo è quello di offrire un gamma di servizi completi sia sugli investimenti di medio lungo termine, sia nella consulenza sulla gestione del capitale circolante”.

 “Accogliamo con favore la sigla di questo accordo con Credem – ha affermato il Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali – che arricchisce di un nuovo importante tassello il quadro delle convenzioni stipulate con i principali istituti bancari che operano sul territorio parmense, a favore delle aziende associate. In particolare, questo accordo va nella direzione di sostenere le imprese, sia nel breve che nel medio termine, dando credito ai loro progetti di crescita futura, senza trascurare le esigenze legate alla gestione ordinaria. Tra queste, grande importanza rivestono lo smobilizzo (attraverso l’autofinanziamento) dei crediti commerciali, il finanziamento sino a 18 mesi di particolari esigenze operative, mutui e strumenti finanziari specifici che aspirano a creare meccanismi virtuosi per il superamento del fenomeno del credit crunch. Inoltre, il sostegno all’internazionalizzazione, che ha rappresentato per le imprese parmensi la via per contrastare in questi anni la frenata del mercato nazionale, può offrire un ulteriore valido contributo al potenziamento dei loro rapporti con l’estero, oggi che con l’avvio di Expo si aprono nuove opportunità di visibilità sul palcoscenico mondiale.”

Tramite l’accordo siglato, Credem propone condizioni agevolate per:

  1. Finanziamenti per investimenti aziendali (beni strumentali, gestionali/informatici, tutela ambientale, sicurezza luoghi di lavoro), per liquidità (sino a 18 mesi) finalizzata ad acquisti materie prime, al pagamento di 13e, imposte e tasse, ed altre eventuali necessità (sostegno acquisto di beni immobili terreni e/o fabbricati), nonché finanziamenti specifici e mirati a particolari esigenze operative e societarie (con capitalizzazione oppure prestiti per la patrimonializzazione dell’impresa).
  1. Mutui (classificabili come PMI o con numero di dipendenti inferiore a 500) per investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, e mutui ipotecari con durata da 60 a 120 mesi.
  1. Leasing strumentale per l’acquisto di tutti i beni strumentali all’attività d’impresa: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature d’ufficio, macchine movimento terra e mezzi d’opera, etc…
  1. Leasing immobiliare finito o costruendo per soddisfare ogni necessità dell’impresa legata all’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’immobile aziendale.
  1. Factoring diretto pro-soluto

Soluzioni contro i rischi commerciali Italia ed Estero per il miglioramento della gestione della relazione con i clienti, facilitando la crescita del fatturato attraverso la valutazione preventiva ed il costante monitoraggio dei clienti. Inoltre questa operatività consente di abbassare il profilo di rischio dell’impresa già nel breve periodo con conseguente miglioramento del rating.

  1. Factoring indiretto (convenzione Fornitori)

Tramite lo strumento tecnico del factoring indiretto, si intende sostenere l’autofinanziamento dei fornitori della filiera tramite lo smobilizzo dei crediti nascenti dalla fornitura verso l’azienda leader a monte della propria filiera produttiva.

  1. ESTERO

La Banca offre una gamma completa di prodotti per le imprese che operano all’estero, che, attraverso finanziamenti a lungo termine (anche con garanzia SACE) consentono dilazioni di pagamento delle forniture, smobilizzo crediti nascenti dalle vendite verso l’estero, utilizzo di garanzie pubbliche.

Unione Parmense degli Industriali

L’Unione Parmense degli Industriali è l’associazione industriale della provincia di Parma, aderente a Confindustria. L’Unione rappresenta circa 700 aziende che occupano complessivamente circa 36.000 dipendenti, e svolge da 70 anni la sua attività di assistenza e consulenza, sempre al fianco delle imprese del territorio.

Gruppo Credem

Il Gruppo Credem è uno dei principali gruppi bancari privati italiani quotati con una capitalizzazione di borsa di oltre due miliardi di euro; ha sede a Palazzo Spalletti Trivelli in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia ed è presente sul territorio nazionale con 634 tra filiali, centri imprese e negozi finanziari. Il Gruppo è attivo in tutte le aree del banking commerciale ed opera, attraverso le sue controllate, nella gestione di fondi comuni, leasing, factoring e assicurazioni, mutui e wealth management. A fine 2014 a livello nazionale i dipendenti erano 5.763, i promotori finanziari con mandato 785, 275 gli agenti finanziari Creacasa e 119 gli agenti finanziari specializzati nella cessione del quinto. Nel 2014, in un contesto di perdurante complessità economica, il Gruppo Credem ha continuato a sostenere l’economia nazionale con i prestiti a famiglie ed imprese in crescita del 7,9% a/a rispetto ad un sistema in contrazione dell’1,4% con un incremento dello stock in valore assoluto di oltre 1,5 miliardi di euro. L’aumento dei prestiti è avvenuto con costante attenzione alla qualità degli attivi ed alla solidità patrimoniale; il rapporto tra sofferenze nette ed impieghi è pari ad 1,55%. Sono in progresso anche la raccolta da clientela, +10,6% a/a con una crescita in valore assoluto di oltre 5 miliardi di euro e, al suo interno, la raccolta gestita, +14,3% a/a. Particolarmente positivo l’andamento delle commissioni da gestione, intermediazione e consulenza in progresso del 14,3% a/a con un apporto di 254,1 milioni di euro. L’utile netto consolidato è in aumento del 31% a/a a 151,8 milioni di euro. Il Gruppo ha proseguito anche nella strategia di investimenti per la crescita e sviluppo della clientela e delle quote di mercato con 107 mila nuovi clienti. Sono state infine 245 le nuove assunzioni di cui il 70,2% al di sotto dei 30 anni con una crescita dell’organico del 2,4% nel corso del 2014.

Credem nasce il 5 maggio 1910 come Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia. L’istituto si sviluppa dapprima in Emilia Romagna e, a partire dagli anni ’80, in tutta Italia. Nel 1983 assume il nome di Credito Emiliano. Nel 1993 nasce il Gruppo Bancario Credito Emiliano – Credem, con capogruppo Credito Emiliano Holding. Nel 1994 Credem acquisisce il controllo del Gruppo Euromobiliare e dal 1997 è quotata in borsa.

 

 

 

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