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Spese d’oro del sindaco, è polemica sul web

 

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“Parma e le spese d’oro del sindaco grillino, 108 mila euro alla voce rappresentanza”, questo il titolo di un articolo pubblicato sul Corriere della Sera. Le polemiche non si sono fatte attendere tra comunicatori ed esponenti del M5s nazionale i rappresentanti 5stelle in Comune a Parma.

Il presidente del consiglio comunale Marco Bosi ha replicato, dando spiegazioni, ad un post pubblicato sul profilo di ‘Nik il Nero’ (uno dell’entourage grillino a Roma) che chiede chiarimenti al sindaco di Parma a tale riguardo.

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“Ma questa gente ha preso un master in tafazzismo? Chi li ha assunti si sta ponendo qualche domanda?”, scrive Marco Bosi sul suo profilo Facebook.

“Nik il Nero, addetto alla comunicazione in Parlamento, ha pensato bene di fare questa richiesta su fb. Eppure la stessa spiegazione, legittima, era stata richiesta privatamente in una chat tra consiglieri della nostra regione. Abbiamo spiegato come nel nostro Comune finiscano in quel capitolo di bilancio anche spese relative ad eventi come le celebrazioni del 25 aprile e del 1 maggio che in altri Comuni non finisce in quel capitolo di bilancio. Alla luce di questo pare evidente che 100mila euro non sono tanti. Alcuni Comuni spostano queste spese su società partecipate per aggirare i limiti normativi. Noi non abbiamo questi problemi perché non abbiamo nulla da nascondere. Arcano risolto, fino a che quel geniaccio di Nik non ci ha messo lo zampino.

Ora mi chiedo però: è normale che paghiamo profumatamente una persona per fare comunicazione quando non è neanche in grado di mandare un sms o fare una telefonata per chiedere conferma prima di fare questi autogol clamorosi? Certo non c’è da stupirsi se si legge il Cv e le esperienze professionali nel campo della comunicazione dello stesso Nik prima di essere assunto: il nulla cosmico. Io sarei un po’ ‘stanchino’ parafrasando Beppe. Non ci è dato sapere quanto guadagna il buon Nik visto che non pubblica la sua dichiarazione dei redditi a differenza mia e del Sindaco Pizzarotti, ma in media ogni addetto della comunicazione del gruppo M5S costa ai cittadini 66500 euro. Praticamente ciò che guadagna il nostro Sindaco, con la differenza che lui è stato eletto e non nominato da qualcuno”.

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