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Riapre l’asilo Abracadabra, Pizzarotti: “Rinascita dopo l’alluvione”

La riapertura della scuola d’infanzia Abracadabra, dopo l’alluvione dell’ottobre scorso, segna, per il sindaco Federico Pizzarotti, l’avvio della rinascita, in un percorso che ha visto e vede l’Amministrazione impegnata in prima linea per far fronte ai vari danni provocati.
Un momento significativo condiviso dalla vicesindaco Nicoletta Paci, dall’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi, dalla consigliera regionale Barbara Lori che rappresentava l’assessore alla difesa del suolo Paola Gazzolo con Rosanna Allegri responsabile delle Scuole d’infanzia del Comune e da circa 130 bambini, delle cinque sezioni ospitate nella scuola, con le loro insegnanti.

“E’, prima di tutto, – ha detto il sindaco – un momento di gioia e di condivisione che si inserisce in un percorso tracciato dal Comune per porre rimedio ai danni dell’alluvione. Si tratta di un percorso che vedrà il quartiere protagonista con il recupero del PalaLottici e vari interventi. Per questo è in programma una serata a tema il prossimo 22 aprile per illustrare ai cittadini i lavori ordinari e straordinari previsti nei prossimi mesi”. Fra questi, ha citato il riassetto del Parco di Villa Parma per cui è prevista l’interazione anche con l’area a verde della scuola Abracadabra, in un rapporto di dialogo tra nuove e vecchie generazioni.
La vicesindaco, Nicoletta Paci, ha ricordato lo stato di devastazione della scuola appena dopo l’alluvione. “Sono felice di vedere questa scuola – ha detto – bella e rimessa a nuovo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito direttamente e indirettamente a questo obiettivo e faccio una grande augurio ai bambini che la frequentano”.
L’assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, ha parlato di “una scuola dell’infanzia rinnovata e restituita ai bambini ed ai genitori secondo le promesse che erano state fatte in dicembre in occasione dell’incontro con i genitori stessi. Si tratta di una promessa mantenuta e non scontata che si è concretizzata attraverso la sinergia di azione di diversi attori che ringrazio a partire dall’Amministratore Unico di Parma Infrastrutture, dal responsabile Unico del Procedimento Marco Ferrari, dall’impresa Ediltor Srl che ha eseguito i lavori, dalle decoratrici della scuola Viviana Zucchi e Maria Elena Zolo, dall’assessore regionale Paola Gazzolo con cui si è instaurato un dialogo costruttivo ed da Maurizio Mainetti commissario straordinario per l’emergenza maltempo”.
La consigliera regionale Barbara Lori ha parlato di proficua collaborazione fra Comune e Regione. “la ristrutturazione della scuola è un primo importante obiettivo – ha spiegato – reso possibile grazie al dialogo costruttivo che si è instaurato tra i due enti”.
La benedizione è avvenuta a cura di don Luigi Maggiali, parroco di Ognissanti.

Ha riaperto rinnovata, accogliente e migliorata la scuola d’infanzia Abracadrabra, dopo il lavori di riqualificazione che il Comune ha messo in atto per porre rimedio ai danni dell’alluvione del 13 ottobre 2014. I lavori erano iniziati, a cura dell’azienda appaltatrice Ediltor Srl, alla fine di febbraio ed i tempi di intervento sono stati rigorosamente rispettati per restituire la scuola agli abituali fruitori, dopo la pausa pasquale. Parma Infrastrutture Spa, società di scopo del Comune, ha appaltato le opere, investendo 243 mila euro.

L’Abracadabra si sviluppa al piano terreno ed al primo piano ed è circondato da una vasta area a verde e da un ampio cortile. La struttura originaria risale ai primi del Novecento e fu ampliata nel 1966, con altri interventi realizzati una decina di anni fa. La scuola ospita cinque sezioni che sono state accolte, nel periodo di chiusura, nelle scuole dell’infanzia Fantasia, Locomotiva e Mongolfiera. Il plesso è stato rimesso a nuovo, per la sistemazione delle aree esterne i lavori proseguiranno fino alla fine del mese di maggio.

Durante l’esondazione le acque limacciose del Baganza hanno invaso l’intera area esterna della scuola e il piano terreno della struttura. La forza dell’acqua ha completamente divelto parte delle vetrate del corridoio al piano terreno e una porta.

Il Comune ha immediatamente attivato interventi di somma urgenza, nei giorni appena successivi all’alluvione, per asportare acqua e fango presenti sia all’interno che all’esterno della struttura. I danni maggiori hanno riguardato l’impianto fognario, le aree verdi e le pavimentazioni esterne e interne, infissi e pareti degli spazi interni al piano terra.
Gli interventi nelle aree interne della scuola hanno riguardato la rimozione di tutte le pavimentazioni, il controllo e la sostituzione, laddove necessario, dei serramenti interni.

Le aree pavimentate in ceramica sono state pulite, lavate e sanificate. Allo stesso modo le pareti rivestite in ceramica (cucine, bagni, servizi…) sono state ripulite accuratamente e sanificate. Le pareti da intonacare sono state preventivamente spazzolate, per rimuovere le parti rovinate, con la posa finale di un rivestimento in lastre fibrorinforzate in cartongesso.

Gli spazi danneggiati sono stati ritinteggiati, e si è provveduto alla fornitura e posa di un nuovo controsoffitto fono – assorbente nelle tre aule di piano terreno. Il tinteggio delle pareti è avvenuto a cura delle decoratrici Viviana Zucchi e Maria Elena Zolo che hanno dato un tocco di fantasia a spazi pensati proprio per i bambini, dando vita alla narrazione artistica della favola di Gianni Rodari “L’omino della pioggia” e riprendendo il tema suggestivo della “foresta incantata del Baganza”, che trasformano il dramma dell’alluvione in un racconto fantastico ed educativo.

Per quanto riguarda le aree esterne, i lavori hanno riguardato il rifacimento delle pavimentazioni e delle reti fognarie e la sistemazione delle aree a verde.

Le pavimentazioni esterne, sul lato sud, est e nel cortile delle cucine, hanno visto il rifacimento del fondo nei punti danneggiati. Completamente rifatto il fondo dell’area del fronte nord, dove insiste anche un ampio gazebo di legno. Rifatte anche le pendenze, per allontanare le acque meteoriche ora convogliate verso la struttura, raccogliendole in canalette e caditoie centrali.

Sono state ripristinate le fognature, creando nuove reti indipendenti per le acque bianche e nere e nuove caditoie e griglie per la raccolta delle acque meteoriche. Le nuove reti fognarie sono state concepite in maniera da essere ad uso esclusivo ed indipendenti dagli scarichi di Villa Parma, questo per alleggerirne la portata e i deflussi.

Le aree a verde sono state risagomate, creando pendenze in modo tale da allontanare le acque il più possibile dalle murature esterne del fabbricato. Si è provveduto alla posa di nuovo terreno ed allasemina di un nuovo manto erboso.

Circa 18.400 mila euro di contributi sono stati donati da diversi soggetti, per il recupero dell’Abracadabra. Tra questi, le associazioni presenti nel Comune di Langhirano assieme a singole persone, enti, aziende e associazioni tra cui: Laura Mazzari, il Coro voci della Valgotra di Albareto, Fials Cisal di Parma (Spettacolo), l’Ambito territoriale di caccia, la società Smb – Gallowey, Simona Turci, Tulilè di Daria Padovani, Conad – Anmic -Voglia di leggere, Ludobimbo, Circolo ricreativo culturale Famija Alberese di Alberi, Franca Teresa Abbruscato dell’Istituto Comprensivo Manzoni e Don Bosco di Rannusa – Agrigento, Coop La Giovane, CNA Parma, Il Colle Collecchio, Officina Tango, Social Tango, Andanza A.S.D.,Voglia di Tango, Mas Que Tango,e la parrocchia di Campobello di Licata.

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