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Lega Aic e Figc: tutti in campo per il Parma in serie B

Prima la Lega, poi l’Aic, oggi Tavecchio. Sono stati giorni intensi quelli dei due curatori fallimentari di Parma Fc, Angelo Anedda e Alberto Guiotto.

Tanti gli argomenti trattati, alcune le notizie incoraggianti. Ad esempio,  la disponibilità da parte della Lega di rendere disponibile l’intero “paracadute” destinato alle squadre retrocesse e quella della Figc di ospitare a Coverciano i crociati in occasione della gara contro l’Empoli (mentre, ricordiamo, Vorwerk Folletto ospiterà il Parma a Milano il prossimo week end in occasione della sfida contro l’Inter).

L’INTERO “PARACADUTE RETROCESSE” IN FAVORE DEL PARMA – “Angelo Anedda ed Alberto Guiotto, curatori fallimentari del Parma FC, hanno incontrato a Milano, nel pomeriggio di martedì 31 marzo, i vertici della Lega serie A tra i quali il presidente Beretta, il direttore generale Brunelli e il responsabile dell’ufficio legale. Oggetto della discussione, oltre all’erogazione del contributo di 5 milioni a sostegno dell’esercizio provvisorio, sono stati i rapporti di debito e credito con il Parma FC e la consistenza del debito sportivo. In particolare, i curatori hanno trattato la disponibilità dell’intero “paracadute retrocesse” a favore dell’acquirente dell’azienda sportiva, ottenendo riscontri positivi”-  si legge in una nota.

L’AIC – RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO SPORTIVO –  “Il successivo primo aprile, sempre a Milano – prosegue la nota – i curatori hanno avuto un incontro tecnico con gli avvocati dell’Associazione Italiana Calciatori in merito alla riduzione dei costi operativi dell’esercizio provvisorio; in quella sede sono state affrontate, in via preliminare, anche alcune ipotesi di ristrutturazione del debito sportivo che possano tutelare, in ogni caso, il credito dei tesserati nei confronti della procedura fallimentare. 

La discussione con l’AIC è destinata a proseguire già nei primi giorni della prossima settimana presso la sede del Parma FC, alla presenza del presidente Damiano Tommasi e del coadiutore dei curatori Demetrio Albertini”.

TAVECCHIO E LA FIGC – Intenzione comune di salvare la Serie B –  “In data odierna, infine, il dott. Anedda e il dott. Guiotto hanno incontrato presso la sede della FIGC a Roma il presidente Carlo Tavecchio e il suo staff, con i quali hanno affrontato il tema delle recenti ipotesi di riforma delle norme federali e del loro impatto sull’attuale situazione del Parma Calcio, con particolare riferimento alla struttura e alle dimensioni del debito sportivo. Sull’argomento sono in corso approfondimenti da parte dei legali della procedura. A latere dell’incontro è stata formulata l’ipotesi di utilizzare il Centro federale di Coverciano per ospitare la squadra del Parma in occasione della trasferta ad Empoli. Tutti gli incontri si sono svolti in un clima molto cordiale e costruttivo, caratterizzato dalla comune volontà di ricercare una soluzione positiva alla vicenda fallimentare del Parma FC che possa concludersi con l’iscrizione della squadra parmigiana in serie B”.

L’impressione netta è che sia un modo delle istituzioni per pulirsi la coscienza e salvare la faccia, dopo aver “ignorato” i messaggi di allarmi lanciati dalla Covisoc e dai movimenti stessi del Parma e della sua dirigenza, in un certo senso condannando i gialoblù a vivere ora questa situazione.

Ma c’è un tempo per tutto, ora è quello delle azioni e della salvezza a tutti i costi.

Poi sarà quello dif are pulizia e ordine.

Poi, arriverà quello delle polemiche postume. Che sicuramente saranno meno feroci, se dopo tanto male, arrivasse una dolcissima e consolante serie B.

Intanto Anedda e Guiotto hanno scelto il cosìddetto “stimatore”, l’incaricato che dovrà appunto valutare quanto sia possibile ricavare dalla cessione del club per rifondare i creditori della società, ai quali il Parma deve oltre 200 milioni di euro.

L’advisor – rivela ParmaQuotidiano – è Fabio Buttignon di Padova, esperto di valutazioni d’azienda e di asset intangibili. Negli anni ha lavorato con Marazzi Group, Aps – Azienda Padova Servizi, Arneg, Banca Antonveneta, Benetton, Coin, Gruppo Carraro, De Rigo, Edizione Holding, Eni, Geox, Il Sole24-Ore, Morellato, Zignago, Riello, Sweden & Martina e numerose altre società.

È professore ordinario di Finanza Aziendale all’Università degli Studi di Padova, a Parma aveva già lavorato per una stima di Lag, del gruppo Parmalat, nel  post crac.

(effedivi)

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