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Welfare: Presidi contro la Rossi

I presidi di Parma hanno scritto oggi al sindaco per ribadire la loro contrarietà ai tagli di educatori per i bambini disabili decisi dal Comune e per chiedere un confronto con una “persona all’altezza di interloquire nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali”: è la risposta allo sfogo dell’assessore al Welfare Laura Rossi, che ieri si è scagliata con parole pesanti sugli stessi dirigenti scolastici.

La lettera inviata a Federico Pizzarotti ribadisce la ferma richiesta al Comune di mantenere impegni già assunti per l’anno scolastico in corso e di avviare un serio e approfondito percorso per il prossimo anno scolastico. E’ stata firmata da quasi tutti i presidi di scuole della città, dalle elementari alle superiori:

“Facendo seguito alla riunione tenutasi presso la Residenza Municipale il 9 gennaio scorso, nella quale ci è stata comunicata l’intenzione di ridurre del 25% l’entità dell’assegnazione degli educatori alle scuole a partire dal 1 febbraio 2015, i Dirigenti degli Istituti Scolastici di Parma del primo e del secondo ciclo chiedono al Sindaco:

1. di rispettare gli impegni assunti dal Comune con l’atto di assegnazione degli educatori alle scuole all’inizio dell’anno scolastico in corso, nel quadro dell’Accordo Provinciale per il Coordinamento e l’Integrazione dei Servizi di cui alla legge 104/92 pubblicato sul BUR-ER n. 12 del 14/01/2014 (in particolare parte 6.2.A) e del Patto per la Scuola del Comune di Parma, ritirando tale proposito;

2. di convocare entro il mese di gennaio un Tavolo ad hoc in seno all’Accordo Provinciale di cui al punto precedente per la discussione e la pianificazione delle azioni da intraprendere in vista del prossimo anno scolastico, anche procedendo ad audizioni dei soggetti interessati;

3. di impegnarsi personalmente e pubblicamente a trovare le risorse necessarie all’intera copertura del servizio fino al termine delle lezioni e di assumersi personalmente la conduzione del processo o di delegare persona all’altezza di interloquire con gli altri soggetti nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali”.

La lettera è firmata dai presidi Giovanni Brunazzi (D. D. F. lli Bandiera e Liceo sc. G. Ulivi), Massimo Parmigiani (I. C. Albertelli-Newton e I. C. Micheli), Nadia Malcisi (I. C. D’Acquisto), Graziana Morini(I. C. Ferrari), Andrea Grossi (I. C. Parmigianino), Lucia Ruvidi (I. C. Via Bocchi), Pier Paolo Eramo (I. C. Sanvitale-Fra Salimbene), Elena Conforti (I. C. Toscanini-Einaudi), Alessandra Melej (I. C. Via Montebello), Michele Salerno (I. C. Puccini), Giovanni Fasan (I. C. G. Verdi), Giorgio Piva (Ipsia Levi), Lucia Sartori (I. I. S. P. Giordani), Luciana Donelli (I. T. C. G. Bodoni), Rosa Gabriella Orlandi (I. T. C. M. Melloni ), Alessandra Tavoni (I. T. G. C. Rondani), Elisabetta Botti (Itis L. Da Vinci), Anna Rita Sicuri (I. I. S. Galilei-Bocchialini-Solari), Roberto Pettenati (I. D’Arte P. Toschi), Adriano Cappellini (Liceo delle Scienze Umane A. Sanvitale), Guido Campanini (Liceo Classico G. D. Romagnosi), Adriano Cappellini (Liceo sc. G. Marconi), Aluisi Tosolini (Liceo sc. e musicale A. Bertolucci), Amanzio Toffoloni (Convitto Nazionale M. Luigia).

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