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Un tiro in porta un gol: il Parma brutto e concreto batte la Fiorentina

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In tribuna c’è solo Giordano: Fabio, il presidente, col senior, il padre Pasquale. Niente Taçi, o chi per lui. Ma arriva la vittoria, forse non meritata per quanto fatto vedere in campo, ma dolcissima per i tifosi in tribuna. Fa quasi tutto la Fiorentina: si fa del male, lasciando Costa solo sulla rete decisiva, sbagliando un rigore con Gomez, rimanendo in nove per le espulsioni di Savic e Rodriguez.

DONADONI FA IL CONTO CON LE ASSENZE – Acquah e Belfodil in Coppa d’Africa, Galloppa e Santacroce squalificati, Biabiany, Coda, Ghezzal e Jorquera infortunati: gli uomini sono contati. Ma la buona notizia è sulla fascia destra, dove dal primo minuto si rivede Mattia Cassani. Davanti, Palladino con Cassano. Niente Neto per Montella – infastidito dalle voci di mercato e dal suo mancato rinnovo del contratto, il tecnico in porta  preferisce Tatarusanu.

PIU’ VIOLA– La Fiorentina parte forte, il Parma attende, sornione. All’undicesimo sulla prima incursione di Cassano arriva un corner, che Lodi batte, Lucarelli spizza, Costa insacca. Il primo tiro in porta è gol: legge della concretezza. Poi il Parma si chiude, rischia. C’è una sola squadra in campo, la Fiorentina: Gomez calcia centrale, Mirante chiude, al 15esimo. Al 27esimo è su punizione che il Parma rischia, al 33esimo De Ceglie fa il patatrack atterrando Cuadrado. Lo sfiora, in verità, ostacolandolo: danno procurato, rigore. Che Mario Gomez batte in modo osceno, e Mirante neutralizza. Ma i viola chiudono in avanti, con Mati Fernandez che si fa dire no ancora da super Mirante.

EQUILIBRIO NELLA RIPRESA – La Fiorentina ha meno energia, il Parma meno paura.  Lucarelli e Paletta chiudono alla perfezione, Cassano prende in mano e per mano i compagni. I viola ci provano, ma il Parma concede meno, spinge di più.

VIOLA IN DIECI – I Montella boys insistono, ma non hanno fortuna. E il nervosismo si fa largo: Rodriguez, già ammonito, stende Bidaoui, più fresco, che gli era andato via. Secondo giallo, è rosso.  Come per Savic, che rifila una gomitata a Cassano dopo un fallo subito: in nove diventa tutto in salita, il Parma ha paura, commette errori di ansia, ma dietro tiene. E si porta via tre punti che sanno di speranza, futuro, coraggio per un 2015 in salita ma iniziato nel migliore dei modi.

PARMA – FIORENTINA 1-0

Marcatori: 11’ Costa

PARMA (3-5-2) – Mirante; Costa, Paletta, Lucarelli; Cassani (22’ st Rispoli), Mauri, Lodi, Gobbi, De Ceglie; Palladino (28’ st Bidaoui), Cassano  A disposizione: Cordaz, Iacobucci, Mendes, Pozzi, Ristovski, Felipe, Mariga, Lucas Souza.  All.: Donadoni.

FIORENTINA (3-5-1-1) – Tatarusanu; Savic, G.Rodriguez, Basanta; Joaquin (36’ st Pasqual), M.Fernandez, Pizarro, Kurtic (14’ st Aquilani), Alonso (20’ st El Hamdaoui); Cuadrado; Gomez  A disposizione: Neto, Lezzerini, Richards, Marin, Lazzari, Tomovic, Ilicic  All.: Montella

Arbitro: Sig. Antonio Damato di Barletta  Assistenti: Sigg. Costanzo e Fiorito  IV Ufficiale: Sig. Stallone  Arbitri Addizionali: Sigg. Tommasi e Nasca. Ammoniti: Rodriguez, De Ceglie, Savic, Gobbi, Bidaoui, Cassano, Mirante Espulsi: Rodriguez e Savic

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