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Taçi, quando finirà il silenzio?

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Ormai è il segreto di Pulcinella, e forse, l’ennesimo tentativo di mettere alla prova la pazienza dei tifosi.

Che dietro l’acquisto del Parma ci sia Rezart Taçi, è limpido come acqua di fonte.

L’ultima conferma, se indiretta e involontaria o appositamente piltotata da un geniale gioco di comunicazione non è dato saperlo, è arrivata ieri, martedì.

Andi Lila è un roccioso centrocampista albanese, arrivato pochi giorni dopo l’insediamento della nuova proprietà come primo rinforzo, dalla Serie A greca.

Avvezzo a giocare davanti alla difesa, viene definito “uno che non tira mai indietro al gamba” e già martedì nel suo primo allenamento lo ha dimostrato. E fino a qua, mentre si attendono novità sul fronte attacco, dove viene dato per probabile il ritorno di Gilardino, nulla di strano.

Quello che colpisce è invece come, proprio al termine del primo allenamento, sulla propria pagina ufficiale abbia “ringraziato la famiglia Taçi per la grande opportunità”.

Sdoganando per l’ennesima volta, ammesso che servisse, come dietro alla faccia d’angelo di Fabio Giordano vi sia, solo o accompagnato, Rezart Taçi. Che a questo punto attendiamo con ansia al tavolo della conferenza stampa, almeno a dire “piacere, sono il vostro presidente”.

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