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Dall’Olio: “Pizzarotti e la differenziata, il sindaco sia elastico”

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“In questo periodo di ferie natalizie si sono moltiplicati i disagi e i disservizi connessi con la raccolta dei rifiuti: turni che saltano per le festività, calendari che non vengono rispettati, famiglie che magari vorrebbero andare in vacanza costrette a tenersi in casa i rifiuti per settimane, marciapiedi ingombri di sacchi e di bidoni strapieni” – attacca Nicola Dall’Olio, capogruppo Pd in consiglio comunale.

“Le cause di questa situazione ampiamente prevedibile non possono certo essere addossate ai cittadini, come spesso fa il Sindaco, ma ad un sistema di raccolta troppo rigido, che mostra già i suoi limiti nei periodi ordinari, e a un servizio da parte di IREN spesso carente nella puntualità e frequenza dei passaggi o nella fruibilità dei centri di raccolta.

Da ormai 6 mesi giace in Consiglio comunale un ordine del giorno promosso dal gruppo PD e da altri gruppi di minoranza con proposte di miglioramento del sistema di raccolta per renderlo più flessibile, più vicino alle esigenze delle famiglie e degli utenti e possibilmente meno costoso e più efficiente.

In particolare, oltre ad una serie di interventi di ottimizzazione gestionale, si propongono due cose: l’adozione di un sistema di raccolta stradale ad hoc per il centro storico finalizzato anche a garantire un maggiore decoro urbano; la progressiva introduzione di cassonetti stradali “intelligenti”, per la raccolta del solo rifiuto indifferenziato, dotati di bussola di conferimento apribile con smart-card o codice personalizzato e di sensori di rilevamento dello stato di riempimento.

L’introduzione di questi cassonetti, già diffusi in molte città italiane ed europee, garantirebbe l’applicazione della tariffazione puntuale a fronte di una maggiore flessibilità di conferimento da parte degli utenti che non dovrebbero più seguire calendari prestabiliti se non per le frazioni differenziate. Il costo iniziale di investimento potrebbe essere coperto dai minori costi della raccolta che avverrebbe in modo “intelligente”, ovvero quando il cassonetto segnala di essere pieno.

Purtroppo questo ordine del giorno, così come molti altri proposti dalla minoranza, non è mai stato portato in discussione in Consiglio e non ci si è quindi potuti confrontare con l’amministrazione comunale. Eppure è adesso il momento di affrontare la questione delle modalità e delle forme gestionali del servizio di raccolta rifiuti. A fine 2014 scade infatti il contratto di servizio con IREN. Nel 2015 si andrà in proroga con le attuali condizioni in attesa che venga predisposta la nuova gara e riaffidato il servizio.

Appena insediato, l’assessore all’ambiente Folli fece fuoco e fiamme contro il contratto di servizio di IREN sostenendo, con consulenze legali pagate dal Comune, che doveva ritenersi già scaduto nel 2012 e che andava quindi riaffidato con urgenza ad altro gestore. Partita la domiciliare e sistemati nei CdA gli amici Bagnacani e Rossi, non si è poi sentito più nulla. Da allora i rapporti tra l’amministrazione 5 stelle e la multiutility di cui celebrarono il funerale paiono essere molto cambiati.

Non risulta infatti che né Pizzarotti né Folli si stiano spendendo nelle sedi deputate per andare verso una gestione diretta del servizio di raccolta (come deciso recentemente dai Comuni di Forlì e Cesena e proposto nel 2013 dal gruppo consiliare PD) e per rinnovare celermente i termini del servizio. Evidentemente, per il Sindaco e l’assessore, la gestione della raccolta rifiuti va bene così come è.

Ma per una volta, invece di addossare colpe ai cittadini e di nascondersi dietro la fola dell’opposizione che non fa proposte, si assumano per intero la responsabilità dello loro scelte e delle loro opportunistiche giravolte” – chiude il Capogruppo Pd in Consiglio.

 

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