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Parma, Lotito, Moggi o quale futuro?

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Sono tante le metafore utilizzate per provare a raccontare la deriva economica e sportiva del Parma in questa stagione. In molti definiscono la società crociata ormai con l’acqua alla gola, in mezzo ad un mare di guai e senza possibilità di salvataggio. Leggendo le ultime indiscrezioni, è facile immaginare una schiera di squali che avrebbe già iniziato a nuotare attorno al Parma, pronta ad intervenire nel momento più propizio.

IL PARMA SI AFFIDA AL “METODO LOTITO”? – In questo senso si inserisce una voce lanciata da un quotidiano autorevole (il “Corriere della Sera” nella sua edizione dedicata a Roma e provincia), che ha parlato nitidamente di un incontro avvenuto ieri sera a Villa San Sebastiano tra Lotito e Leonardi, con l’Ad crociato che avrebbe vestito i panni di “ambasciatore della proprietà. Cioè quel Tommaso Ghirardi grande amico di Lotito che sta cercando di tirare fuori la testa dai problemi economici della sua società. E che adesso ha chiesto aiuto“. Durante l’incontro uno degli argomenti sarebbe stato quello di Paletta, ma la richiesta al patron della Lazio sarebbe stata quella di una consulenza gestionale, oltre ad un aiuto nell’ambito della “trattativa per la cessione del club emiliano al petroliere albanese Rezart Taci. (…) Ghirardi ha chiesto un parere a Lotito su come gestire l’emergenza in prospettiva di un passaggio di proprietà che sembra scontato“. Il ruolo della Lazio, in questa situazione, avrebbe due scopi: da un lato quello di “mettere ordine nei conti del club“, dall’altro quello di fare da anello di congiunzione con Taci “grazie ai buoni uffici di Lotito e Tare in Albania“. Insomma, secondo il Corriere della Sera una buona fetta della cessione del Parma dipenderà proprio dal patron laziale, che ovviamente non farà tutto questo per semplice amicizia. Paletta, in questo senso, sarebbe la prima contropartita in cambio di un aiuto nel gestire l’emergenza societaria.

MOGGI E BECCHETTI – Secondo altre voci, molto (ma molto…) meno autorevoli, nella corsa all’acquisto del Parma sarebbe ancora viva la pista Becchetti (Agon Channel), che si starebbe avvalendo dell’intermediazione di Luciano Moggi. La voce sta creando scompiglio nelle varie piazze virtuali, nelle quali circolerebbe anche una foto di un incontro tra Moggi e Leonardi, anche se si dovrebbe trattare di una foto “di repertorio”, non legata quindi ad un presunto incontro avvenuto nelle scorse ore. Un po’ come la foto di “Taci a Parma” che ha fatto il giro del web, in seguito all’esplosione della notizia del suo possibile interessamento per la società crociata: peccato che in quella foto il petroliere albanese si trovasse a Bologna, e che fosse stata scattata qualche mese prima…

IL MERCATO – Si avvicina a grandi passi anche il mercato di gennaio, e ad un mese dall’inizio delle trattative sono già molte le voci che circolano riguardo i “gioielli” (anche se acciaccati) del Parma. Mentre erano in infermeria, in fase di recupero, nessuno li ha praticamente menzionati, ma ora che Biabiany e Paletta si stanno avvicinando al ritorno in campo sono già molte le indiscrezioni che vorrebbero una serie di squadre interessate alle loro prestazioni. Che qualcosa si possa muovere è vero, del resto è proprio in questi giorni in cui le società iniziano a muovere le loro pedine per pianificare la finestra di mercato che si aprirà nel 2015, ma di sicuro sono tutte voci che disturbano, e non poco.

LA SQUADRA, IL RITIRO E LA NECESSITA’ DI PUNTI – In mezzo a tutta questa fila di squali che girano in cerchio, c’è una squadra che dal ritiro romano sta cercando di isolarsi e di tornare a costruire quella compattezza necessaria per risollevare una situazione che ogni giorni di più sembra compromessa. Se le difficoltà economiche e tecniche non bastavano, ora si aggiungono pure le mille voci, destinate a crescere giorno dopo giorno, che riguardano la società ed alcuni dei giocatori cardine di questa squadra. Un ostacolo in più, che il Parma dovrà superare a tutti i costi: qualsiasi cosa accada ora c’è un disperato bisogno di punti, magari già dalla gara contro il Palermo. Tutto il resto, almeno in questo momento, può attendere.

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